Avellino-Sant'Antimo, disposta la ripetizione della gara

Ecco la decisione del giudice sportivo sul match non giocata per sospetti casi covid

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Avellino.  

Il giudice sportivo ha deciso per la ripetizione del match tra la Scandone Avellino e la Partenope Sant'Antimo, non giocata domenica scorsa al PalaDelMauro per il contatto tra il gruppo-squadra della PSA con un caso covid. Ecco il dispositivo dei provvedimenti disciplinari per le gare di Supercoppa. Il recupero potrebbe essere inserito tra la seconda e la terza giornata del girone.

"Gara n. 3237 Felice Scandone Avellino - P.S.A. Partenope Sant'Antimo, Super Coppa 2020, 1 Giornata, Girone "Q", di domenica 11 ottobre non disputata.

- in occasione della gara n. 3237 Felice Scandone Avellino - P.S.A. Partenope Sant'Antimo, la società S.S. Felice Scandone Avellino, per il tramite del proprio medico sociale dottor Elia Virginio De Simone, in qualità di DGE (delegato gestione dell'evento stesso) verificata l'autocertificazione prodotta dal dirigente della squadra ospite, Sig. Vittorio Di Donato, nella quale, pur dichiarando il buono stato di salute di tutti i tesserati di iscriversi a referto, si confermava di aver avuto, negli ultimi 14 giorni, contatti con un caso confermato di covid-19, lo stesso dottor De Simone per la tutela dei tesserati della propria società e in qualità di delegato gestione dell'evento, riteneva di impedire alla stessa società PSA Partenope Sant'Antimo di accedere all'impianto di gioco;

- letto l'allegato al rapporto arbitrale, nonché la documentazione prodotta dalla società S.S. Felice Scandone (dichiarazione a firma del dottor De Simone) e dalla società PSA Partenope Sant'Antimo allegate agli atti.

Considerato che
- pur in presenza di un protocollo sanitario in corso di validità che specifica, tra le altre cose, le azioni che il DGE è chiamato ad assolvere prima e durante l'evento, si ritiene che il DGE stesso (nel caso del dottor De Simone), non abbia la facoltà di impedire l'accesso all'impianto di gioco, se non in presenza di sintomatologia riferibile a Covid-19, ed in ogni caso, non possa impedire lo svolgimento dell'evento; tale facoltà si ritiene sia da rimandarsi ad un soggetto terzo e competente in materia quale un ASL/ATS territorialmente responsabile; 

- verificata la documentazione fornita dalla società PSA Partenope Sant'Antimo circa gli obblighi di cui al Protocollo Competizioni non professionistiche a carattere nazionale, obblighi che risultano essere assolti correttamente, letta l'autocertificazione presentata agli ufficiali di campo nella quale si dichiarava di essere venuti a conoscenza di aver avuto contatto, negli ultimi 14 giorni, con un caso confermato di covid-19, si ritiene che, pur in assenza di sintomi riferibili a Covid-19, e di una indicazione ricevuta dalle autorità territorialmente competenti quali ASL/ATS, sia invece cogente la normativa valida sul territorio nazionale di cui al DPCM in essere che impone una quarantena fiduciaria in caso di contatto accertato con soggetto clinicamente affetto da Covid-19, si possa prudentemente attendere il 14° giorno, prima di disputare una gara ufficiale;

tanto premesso, il Commissario

P.Q.M.

dispone la ripetizione della gara a far data dal giorno 14 ottobre 2020.

Non assume ulteriori provvedimenti".