Dalla guerra al Sannio: benvenuto piccolo Emmanuel

Scappa incinta dalla Nigeria, il marito viene ucciso. Oggi per Pauline torna la luce

La giovane nigeriana ha trovato il coraggio di fuggire dalla guerra per offrire un futuro migliore a suo figlio

Pannarano.  

Da ieri il centro d'accoglienza di Pannarano ha un nuovo ospite: è nato Emmanuel. Presso l'ospedale Fatebenefratelli di Benevento una giovane donna nigeriana ha dato alla luce uno splendido bambino. La mamma e il piccolo stanno bene, Emmanuel pesa più di tre chili.

Paulina è partita dal suo paese pochi mesi fa, è scappata dalla guerra per dare un futuro migliore al bambino che portava in grembo ed è riuscita ad arrivare in Italia sana e salva, al settimo mese di gravidanza. 

Suo marito, invece, non ce l'ha fatta. La donna ha proseguito il suo viaggio da sola. Agli assistenti del centro d'accoglienza sannita la giovane mamma ha raccontato che suo marito è stato ammazzato.

La nuova vita di Pauline è cominciata lo scorso il 14 settembre quando è arrivata a Reggio Calabria, dalla città calabrese è stata poi trasferita nel Sannio. Da qualche settimana vive nel centro d'accoglienza straodinario di Pannarano che ospita diversi nuclei familiari, attualmente nel centro vivono trenta persone tra donne, uomini e bambini. 

Pauline crede in Dio, è cristiana e dopo tutto quello che ha vissuto ha deciso di chiamare suo figlio Emmanuel, un nome che deriva dall’ebraico e che significa ‘Dio è con noi’. Non un nome a caso.

Dopo tanti momenti bui anche nella vita di Pauline è arrivata la luce. E' arrivata la speranza. Per la giovane donna la nascita del suo bambino è un segno evidente che Dio non li ha mai abbandonati.

Giovanna Di Notte