Housing sociale, i Cinque Stelle: "Vicenda piena di dubbi"

"Perché non ci si è attivati immediatamente per la realizzazione dei 32 alloggi"

Benevento.  

Sul caso dell'housing sociale, mai partito a Benevento, è intervento il Movimento Cinque Stelle con i due portavoce in consiglio comunale, Nicola Sguera e Marianna Farese. 

Dopo aver ripercorso le tappe, da inizio anni 2000, della vicenda, Sguera e Farese chiedono: " La domanda che poniamo (al vecchio Sindaco e all’attuale) è: perché il Comune, dopo l’aggiudicazione della gara inspiegabilmente, non si è attivato per sollecitare la realizzazione dei 32 alloggi, anche in considerazione che tutte le criticità, per la verità non poche, erano state risolte da oltre tre anni, tanto che lo IACP aveva potuto espletare anche la gara d’appalto? Il dubbio che sorge, invece, è il seguente: oggi, inspiegabilmente si parla di 52 alloggi unendo i due diversi programmi costruttivi - i 32 alloggi e i 20 sottotetti – di cui il primo immediatamente realizzabile e il secondo che necessita di procedure che contemplano tempi più lunghi. In sintesi, da una parte appare doveroso portare a compimento, senza deroghe o modifiche che potrebbero apparire “interessate”, quanto progettato, per creare un minimo di ristoro in una situazione abitativa drammatica per le fasce di popolazione più toccate dalla crisi economica, dall’altra bisognerebbe chiudere una fase “emergenziale” (in cui gli atti amministrativi guidano una politica incapace di visione e programma zione). Insomma, l'urbanistica dovrebbe controllare ed indirizzare i processi di trasformazione attraverso piani (da rifare).Nel “Programma elettorale” e nel "Programma di mandato” di Mastella era scritto: «Dovranno essere chiariti e intensificati i rapporti di collaborazione con lo IACP. Si punterà su uno sviluppo dell’edilizia sociale e popolare per andare incontro alle esigenze delle giovani coppie e alle difficoltà dei meno garantiti». Si stanno rispettando questi impegni? Esiste una visione nel Sindaco, nell’Assessore all’Urbanistica, nella mag-
gioranza consiliare dei bisogni urbanistici della città per evitare che ci si perda negli “eventi” amministrativi facendoci sfuggire la sostanza?"