Dal Rummo al San Pio: la storia (ironica) attraverso i loghi

La storia sarcastica del nosocomio sannita attraverso i suoi loghi

Benevento.  

Sul Rummo di Benevento negli ultimi giorni si sta combattendo una dura battaglia a colpi di dichiarazioni. Da un lato il Pd, con i vertici provinciali, regionali e nazionali a difendere la scelta dell'accorpamento con Sant'Agata de'Goti, vista come un'opportunità e non come una diminutio o un fatto negativo e dall'altra Mastella, sindaco di Benevento, Sandra Lonardo, senatrice di Forza Italia e il centrodestra a paventare i rischi di perdita del Dea di II livello e di u naufragio di entrambi gli ospedali in caso di accorpamento.
Battaglia che via via ha assunto toni sempre più aspri nelle dichiarazioni dei contendenti, basti pensare alle dichiarazioni del sindaco Mastella nella conferenza dei sindaci (“Vogliono fottere Benevento”), al battibecco con Carmine Valentino nella stessa sede e alla risposta al governatore De Luca etichettato come “cafone istituzionale” .

C'è chi però tra le asprezze decide di prenderla con Ironia, compilando un volantino che ripercorre la storia dell'ospedale Rummo in chiave sarcastica attraverso i diversi Logo dell'azienda.
Dal primo, quello del 1998 dal sapore vagamente vitruviano : “L'ospedale muove i primi incerti e confusi passi verso l'aziendalizzazione”, a quello del 2003 con l'Arco di Traiano sullo sfondo “Finalmente un'ospedale in salute”, a quello del 2013 che riporta anche un tracciato del battito cardiaco “L'ospedale è colpito da una grave aritmia...la speranza di salute si indebolisce”, fino all'ultimo, quello del 2018 dell' Azienda Ospedaliera San Pio, commentato così: “La situazione è disperata...San Pio, Sant'Alfonso, Sant'Agata, Santa Sofia...solo un miracolo può salvarlo”.