Vandali a San Vittorino, imbrattato l'ingresso

Una scritta con vernice spray proprio accanto alla porta dell'Auditorium

Benevento.  

Un'enorme scritta rossa proprio sul lato della porta d'ingresso dell'Auditorium San Vittorino, in via Tenente Pellegrini.
Dopo la Rocca dei Rettori, l'Arco di Traiano e altri spazi cittadini vandali in azione anche presso l'antico complesso di San Vittorino.
Risale alla notte appena trascorsa lo sfregio sull'antico edificio la cui costruzione originaria sorse intorno al 910 e che è stato restituito alla città solo da qualche anno, dopo un lungo restauro.
Una scritta con vernice spray rossa proprio alla base dell'edificio “Brigante/Menissy...”. Questa la firma di qualche sciocco ignorante.

La struttura, che un tempo ospitava l'antica abbazia femminile di San Vittorino, è attualmente affidata alla gestione del Conservatorio di Musica Nicola Sala.
Solo 14 mesi dopo l'inaugurazione, i vandali hanno lasciato i loro scarabocchi sulla parete accanto all'ingresso di largo San Vittorino.
Il complesso che comprende oltre all'Auditorium anche la grande struttura, ex monastero di fondazione longobarda, è una perla dell'antica zona di Benevento frequentata, soprattutto di sera, e dove purtroppo le scritte più disparate, rifiuti e sporcizia lasciati in giro non sono certo una novità.
Anche sulle pareti degli edifici vicini non si contano scritte e disegni ma sicuramente ferisce la scelta di imbrattare proprio la parete della facciata principale di questa affascinante struttura, peraltro da poco ritrovata.

Un problema che sta diventando sempre più frequente e che dimostra la necessità di porre un freno attraverso un sistema di vigilanza esterna.
Nel caso di San Vittorino non sarà semplice risalire agli autori del gesto. La struttura affidata al Conservatorio di musica, infatti, non è munita di video sorveglianza esterna, ma non è escluso che qualche telecamera di altre strutture adiacenti abbia filmato qualcosa.

Sull'episodio i vertici del Conservatorio, Giuseppe Ilario (direttore) e Caterina Meglio (Presidente) hanno commentanto: “La madre dei cretini è sempre incinta, e quella dei teppisti non è da meno. Invitiamo chi scarabocchia con le bombolette su qualunque edificio - evidentemente non sapendo come meglio utilizzare il proprio tempo - a iscriversi al Conservatorio. Troverà qualcosa da fare di bello e utile per la propria vita”.