Centro sociale disabili. "Il Comune non può anticipare soldi"

FOTO Nulla di fatto al termine dell'incontro tra famiglie, cooperativa e Comune ai Servizi Sociali

Benevento.  

Il Comune non può anticipare nemmeno un euro per i voucher necessari per il pagamento dei lavoratori della cooperativa del Centro sociale polivalente E' più bello Insieme di Benevento. Le attività dunque restano bloccate anche se il centro è formalmente aperto.

Nulla di fatto, dunque, al termine dell'incontro di questa mattina tra la dirigente dei Servizi Sociali, Annamaria Villanacci, alcune assistenti sociali e le famiglie con la cooperativa che gestisce il centro per disabili di via Firenze a Benevento. Un incontro avvenuto non senza qualche momento di tensione e al termine della marcia di protesta alla quale hanno partecipato numerosi disabili accompagnati dalle famiglie che ormai da settimane si battono per la prosecuzione dei servizi per i giovani e meno giovani che trascorrono alcune ore della giornata presso il centro sociale E' più bello insieme.

La dottoressa Villanacci ha spiegato la situazione attuale del comune e non ha usato mezzi termini per spiegare come il centro può rimanere aperto ma per quanto riguarda i soldi che servirebbero per pagare la cooperativa e le attività, “il Comune può anticipare nulla a causa della situazione di dissesto e perchè ne dovrebbe rendere immediatamente conto alla Corte dei conti”. In pratica i voucher vengono erogati per ogni disabile dalla Regione al Comune che poi provvede all'erogazione. Allo stato questi soldi non sono stati ancora stanziati da Palazzo Santa Lucia. Ed è per questo motivo che le attività del centro sociale sono bloccate.

La dirigente del Comune ha più volte precisato che si tratta di un servizio non essenziale, ovvero non garantito per legge dallo Stato. Si tratta infatti di un servizio d'Ambito che viene erogato sì grazie a fondi pubblici, ma non previsto dal Servizio sanitario che ha affidato ad una struttura sanitaria privata la riabilitazione di queste persone. Dal canto loro le famiglie sono giustamente preoccupate per la sorte dei loro figli, fratelli e sorelle. “Trascorrere per loro – hanno affermato più volte – qualche ora al giorno all'interno del centro sociale 'E' più bello insieme' fa bene ai nostri ragazzi che socializzano e svolgono attività che anche terapeuticamente fanno tanto per la loro condizione”. Al momento, però, la situazione resta invariata. Soldi per la cooperativa non ce ne sono e quindi le attività restano bloccate.

Ora si spera che la Regione possa al più presto assegnare i fondi per questo tipo di attività. Anche se, va ricordato, che al centro della vicenda ci sono ulteriori incognite che potrebbero pregiudicare l'assegnazione dei voucher al Centro sociale.

Al.Fa