Rete Ferroviaria Italiana pronta a rilevare la "Valle Caudina"

Ieri incontro tra ’Associazione Culturale Impegno Civico e i vertici di Ferrovie

Benevento.  

Si è svolto, ieri, in Roma, presso Ferrovie Italiane, l’incontro tra una Delegazione dell’Associazione Culturale Impegno Civico (ACIC) e la Direzione delle Ferrovie.

Al centro del vertice esaminare la questione della linea ferroviaria Valle Caudina. Ferrovie italiane erano rappresentate al tavolo dal Direttore, ingegner Umberto Lebruto, accompagnato dai suoi principali collaboratori. “Naturalmente nel contesto della sua propria condizione – spiegano i delegati dell’Associazione Impegno Civico presenti: Giovanni Zarro, Costantino Boffa e Giuseppe Racioppi - quella di essere una ferrovia concessa, la cui proprietà appartiene all’EAV.

Il tema specifico trattato: il trasferimento della linea ferroviaria Benevento-Cancello dall’EAV a Rfi. L'azienda ferroviaria nazionale ha dichiarato la sua disponibilità a prendere in carico la ferrovia, da subito, nella forma di trasferimento di ramo d’azienda, ad intervenire per il suo miglioramento. Subito, conferendo – rimarcano dall'Associazione - alla ferrovia Valle caudina gli stessi standard previsti per le altre tratte ferroviarie curate e di proprietà RFI. Ha, anche, sottolineato l’importanza che riveste per il sistema ferroviario Campana di Rfi, la tratta Benevento - Cancello. Tuttavia, ci si è trovati d’accordo nel considerare che la ferrovia le deve essere trasferita. Naturalmente RFI ha anche fatto notare che sono già intervenute utili e positive interlocuzioni con Regione Campania ai fini del trasferimento.

Sul tavolo della discussione, a cura della Delegazione dell’associazione impegno civico, è stato posto anche il problema della fermata Benevento del treno Freccia Argento in partenza da Bari alle 6:24 e in arrivo a Roma al 9.58 e del suo reciproco in partenza da Roma alle 18.55 e in arrivo a Bari alle 22 35. Considerato il clima favorevole, ancora confermato da Rfi, al trasferimento della linea Benevento-Cancello, l’Associazione si propone di fare opportune pressioni su EAV e sulla Regione per sollecitare le procedure di trasferimento. All’occorrenza di stimolare il trasferimento. Facendo presente e sottolineando l’interesse della città di Benevento e di tutta la provincia, di tutto il Sannio, a che l’iniziativa abbia buon fine e si svolga in tempi non irragionevoli".