Incendio Stir: pompieri costano 3mila euro al giorno a Samte

Terminato l'intervento urgente presso struttura di Casalduni, l'azienda non ha squadra antincendio

Benevento.  

L'intervento dei vigili del fuoco presso lo Stir dei rifiuti di Casalduni non rientra più nel soccorso tecnico urgente e per questo da alcuni giorni è a pagamento. La Samte dovrà infatti sborsare circa 3mila euro al giorno per avere la presenza dei pompieri presso i capannoni distrutti da un incendio.

Lo ha spiegato il comandante provinciale dei vigili del Fuoco di Benevento, Michele Di Tullio, durante l'incontro con la stampa per il suo trasferimento al comando provinciale di Sassari.

L'ingegnere Di Tullio si è soffermato sul delicato intervento dei vigili del fuoco che ormai da settimane sono impegnati a spegnere l'incendio, di probabile natura dolosa, che ha danneggiato pesantemente l'impianto di tritovagliatura del Sannio.

“Stiamo ancora operando – ha affermato Di Tullio -. I focolai nel primo capannone, dove era accumulata l'immondizia appena arrivata sono stati estinti grazie alla possibilità che abbiamo avuto di estrarre l'immondizia dal capannone di mescolarla con acqua e sabbia che hanno definitivamente soffocato l'incendio”.

Resta problematica invece la situazione nel secondo capannone, dove i rifiuti già tritovagliati erano ammassati fino al tetto dell'edificio e che le fiamme hanno attaccato il terzo giorno dell'incendio.

“Una situazione eccessiva – l'ha definita l'ingegnere Di Tullio – a causa dell'enorme quantità di immondizia stoccata fino alla sommità della struttura”.

È qui che sono ancora presenti piccoli focolai. “Il materiale viene bagnato in continuazione ma è impossibile per ora lo smassamento ed il mescolamento con la sabbia e questo rallenta la fine delle operazioni”.

Ora si spera che i rifiuti possano essere rimossi in modo da poter terminare le operazioni avendo più spazio a disposizione.

“Ho spiegato alla Samte – ha rimarcato il numero uno dei pompieri sanniti che oggi lascia il Sannio dopo 4 anni – che l'intervento tecnico urgente dei vigili del fuoco è terminato. La società avrebbe dovuto continuare la messa in sicurezza e fronteggiare i piccoli focolai con propri uomini appositamente previsti e formati e mezzi. La Samte non è in grado ancora di affrontare questa situazione a causa di problemi legati anche all'acquedotto ma non solo e per questo una squadra di vigili del fuoco è costretta a presidiare ancora l'area. Purtroppo questo ha un costo. È un intervento a pagamento. Costa – conclude Di Tullio – circa 3mila euro al giorno”.

Al.Fa