"Tanta stima e tasche vuote ecco i Vigili del Fuoco campani"

Il Conapo regionale proclama lo stato di agitazione

"Secondo il RapportoItalia 2018 di Eurispesl’86% dei cittadini nel campione rilevato, afferma di nutrire un’alta opinione rispetto all’immagine e all’operato del Corpo Nazionale e dei Vigili del Fuoco". così  il segretario del Conapo per la Campania, Antonio Tesone che in una nota accende i riflettori sulla situazione economica dei vigili del fuoco. 

"L’attaccamento degli italiani ai Vigili del Fuoco riconosce il loro quotidiano impegno, la loro generosità e dedizione, tale stima e riconoscenza purtroppo non viene in alcun modo corrisposta proprio da chi avrebbe il dovere di tutelare il personale, infatti il personale operativo Vigile del Fuoco della Regione Campania attende da tempo, in alcuni casi anche anni, il pagamento delle spettanze dovute per i Servizi in convenzione AIB e terra dei fuochi, Terremoto Ischia, eccetera. Con gli attestati di stima, purtroppo non si campa, e i Vigili del Fuoco Campani possono anche essere orgogliosi della stima ma le loro tasche continuano ad essere desolatamente vuote".

Il conapo chiede  "risposte certe e le uniche certezze che si sono ottenute, sin ora, sono il mancato pagamento di quanto dovuto, tale situazione è intollerabile secondo il Segretario del Conapo per la Campania, Antonio Tesone.

Assistiamo ad un valzer di rimpallo di responsabilità in cui ogni Ente preposto demanda ad altri le responsabilità oggettive dello stato attuale delle cose, ecco un breve sunto cronologico di quanto avvenuto sino ad oggi:

La Direzione Regionale VVF imputa alla Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie VVF - Dott. Fabio Italia - il mancato pagamento del Servizio AIB regionale 2017, mentre la Regione Campania – Dott. Vincenzo de Luca - sostiene che già dall’Aprile di quest’anno emetteva decreti di pagamento, mentre per l’emergenza Sisma Ischia 2017 infine la Direzione Regionale imputa al Commissario Delegato Emergenza – Arch. Giuseppe Grimaldi – il mancato pagamento di alcuna somma a favore del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Assistiamo da mesi - rimarca il massimo esponente campano del Conapo -ad un intollerabile demandare ad altri la responsabilità di questa incresciosa situazione.

Riteniamo grave, anzi gravissimo far attendere anni per il pagamento chi ha scavato tra le macerie ad Ischia, chi ha spento incendi di rifiuti di dubbia provenienza durante il periodo estivo con temperature anche di 40°, chi ha famiglie da mantenere ed ha dato la propria disponibilità con la speranza di avere il dovuto corrispettivo economico e ancora attende di percepire quanto gli spetta.

Il trattamento che si riserva al personale operativo Campano - conclude Tesone - è quello che si riserva a dei sudditi e Sudditi non siamo, siamo cittadini con diritti e doveri, servitori dello Stato, fedeli alla Costituzione Repubblicana e non meritiamo questo trattamento. Oggi proclamiamo lo Stato di agitazione".