Celebrata ieri nella chiesa di Santa Sofia la messa in onore della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma, il 77° Anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber, da parte del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptiè mobilitato, che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa.
Nel suo intervento, il comandante Provinciale, dell'Arma, Alessandro Puel, ha ricordato come “anche quest’anno i carabinieri della Campania abbiano pagato un importante tributo in termini di caduti in servizio, ultimo ma non unico, quello di un giovane militare di Caserta, che circa 15 giorni fa, ha peso la vita mentre inseguiva un individuo indiziato di 7 rapine commesse nella nostra provincia”.
Alla cerimonia religiosa officiata dall’arcivescovo metropolita di Benevento, Monsignor Felice Accrocca, oltre al colonnello Puel, presenti ufficiali marescialli, brigadieri, appuntati e carabinieri dei reparti, i colleghi dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, con il coordinatore provinciale, Generale di Brigata Antonio Perrone ed il responsabile della Sezione di Benevento, Col. Elio Adamo e le autorità. A condividere il momento di preghiera, sono intervenuti anche i parenti delle vittime del dovere, le vedove e gli assistiti dall’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri.
