Scuole chiuse, si va verso i doppi turni

Cinquecento ragazzi a casa da oggi. Lunedì la decisione. Al vaglio soluzioni alternative

Benevento.  

Si va verso i doppi turni a Benevento per i circa 500 studenti da oggi a casa dopo la decisione, assunta con un'ordinanza, del sindaco Clemente Mastella, di chiudere due scuole cittadine.
La scuola dell'infanzia e primaria Silvio Pellico e la scuola secondaria di primo grado Bosco Lucarelli, entrambi plessi dell'Istituto Comprensivo Giovan Battista Bosco Lucarelli, e la palestra Mazzini di via Oderisio, non sono sufficientemente sicure.

“Fortunatamente sui sette istituti controllati solo due non rispettano la normativa che riguarda i carichi verticali – commenta l'assessore ai lavori pubblici Mario Pasquariello -. E dunque, a prescindere dal dato sismico sono scuole che vanno chiuse. Se la Bosco Lucarelli potrà essere adeguata per la Silvio Pellico sarà necessario l'abbattimento e la ricostruzione”.
 

Lo stop alle lezioni ha lasciato a casa 500 alunni il cui “destino scolastico” sarà al centro di una conferenza di servizi in programma lunedì ma l'intenzione è quella di farli tornare tra i banchi il più presto possibile, probabilmente già nella prossima settimana.
“Soluzioni alternative che – chiarisce Pasquariello – stiamo analizzando da tempo, in maniera informale, sia con il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Monica Matano sia con il dirigente della Bosco Lucarelli, Annamaria Morante. Con loro, lunedì, cercheremo di elaborare proposte tese ad una soluzione da attuare con l'intenzione di utilizzare gli spazi pubblici per venire incontro alla popolazione scolastica creando minor disagio possibile”.

E se l'ufficialità arriverà solo dopo la conferenza di lunedì Pasquariello ipotizza: “Nel caso doppi turni tenteremo di limitare i disagi creati dalla soluzione facendola durare il meno possibile”.

Resta il nodo di quale istituti potrebbero ospitare i doppi turni. Un'eventuale soluzione potrebbe essere orientata a scuole non molto distanti dalla zona di quelle chiuse, come ad esempio la scuola San Modesto. Un'altra potrebbe riguardare la disponibilità di mezzi pubblici per consentire agli studenti di raggiungere istituti più lontani. Ma è ancor tutto da definire.
Quel che è certo, invece, è la volontà di mettere in atto velocemente una soluzione che crei meno disagi per famiglie e ragazzi.
“Dopo una prima fase di doppi turni, già tra un paio di mesi potremo mettere a disposizione la scuola che sta sorgendo nell'ambito del contratto di quartiere II di Santa Maria degli Angeli. Una scuola nuova e quasi avveniristica che, però, necessita di alcune modifiche per ospitare una scuola elementare o media, in quanto nata come scuola materna”.

L'assessore Pasquariello, infine, conclude: “Chiedo comprensione alle famiglie e alle comunità scolastiche. Questa amministrazione fin dall'inizio ha preso a cuore il problema della sicurezza delle scuole facendo quello che era necessario fare già negli anni scorsi. Le verifiche in corso attengono a normative in vigore dal 2003, mai nessuno le aveva messe in campo. Noi lo abbiamo fatto e ce ne assumiamo ogni responsabilità. Con la comprensione e l'aiuto di tutti cercheremo di dotare anche Benevento di scuole nuove ed agibili”.