"Accogliamo per non far morire il nostro territorio"

Il sindaco di Molinara, Addabbo aderisce Manifesto dei Piccoli Comuni Welcome e spiega il perchè

foto gentilmente concesse da Gabriella Giorgione

Molinara.  

“L'accoglienza dei migranti non è un problema, al contrario serve per risolvere un grave problema: quello dello spopolamento dei piccoli paesi appenninici e non solo”. Chiaro e conciso il pensiero del sindaco di Molinara Giuseppe Addabbo che ieri sera nel piccolo pese del Fortore ha firmato il Manifesto dei Piccoli Comuni Welcome, alla presenza del responsabile della Caritas Diocesana di Benevento, Don Nicola De Blasio, del direttore Generale del Consorzio Sale della Terra, Angelo Moretti, Pasquale Basile del coordinamento Sannio Antirazzista e del Vicario generale della Diocesi di Benevento, monsignore Francesco Iampietro.

“Siamo in un momento geopolitico che fa paura – spiega il sindaco Addabbo -. Bisogna iniziare ad avere una visione diversa e partire proprio dal fatto che una giusta accoglienza può e deve rappresentare la risoluzione dei tanti problemi che attanagliano in Italia la maggior parte dei Comini con meno di 2mila abitanti.

“A Molinara – spiega orgoglioso il primo cittadino - lo Sprar è attivo da quasi 9 mesi. Accogliamo cinque famiglie per un totale di 17 persone, tra cui 9 bambini che, sommati ai figli degli immigrati presenti ed integrati da anni nel nostro comune, hanno salvato le nostre scuole, il nostro futuro”.

La missione degli Sprar, a differenza dei vecchi centri di accoglienza gestiti dalla Prefetture e organizzati dall'allora ministro degli Interni Alfano, “è l'integrazione – precisa Addabbo -. I nostri immigrati frequentano veri corsi scolastici e di avviamento al lavoro. Alcuni di loro hanno già trovato impiego presso alcune aziende agricole ed edili”.

La fascia tricolore ringrazia per tutto questo il numero uno della Caritas sannita, don Nicola De Blasio ed il direttore del Consorzio Sale della Terra, Angelo Moretti. “Grazie a loro l'accoglienza si è trasformata in una vera 'rete' di Comuni che offre la possibilità di un confronto vero tra i territori che scelgono di accogliere. Una rete di Comuni all'interno della quale si ci confronta e si condividono problemi e gioie. La questione dei migranti non deve essere valutata solo sotto l'aspetto rozzo del ministro dell'Interno, ovvero come una presenza ingombrante e da accostare ai problemi di sicurezza ed economici per l'Italia. Non è affatto così”, tuona il sindaco Addabbo che precisa: “Per il 70 per cento dei Comuni al di sotto dei 2mila abitanti, l'accoglienza e la giusta integrazione rappresentano linfa vitale per i territorio che vivono un momento drammatico di desertificazione morale ed umana. Il senso di aprire le nostre comunità alle persone di qualsiasi etnia è quello di donare nuova vita al tessuto sociale, come ha fatto Molinara dove oggi vivono quasi un centinaio di stranieri”.