Dal Sannio al Portogallo per 'Sannio città Europea del vino'

La trasferta prima dell'evento in programma il 16 febbraio a Benevento

Benevento.  

'Sannio Falanghina Città Europea del Vino', al via la trasferta in Portogallo prima della presentazione dell'evento in programma il 16 febbraio. La delegazione degli amministratori di ‘Sannio Falanghina’ (comuni di Castelvenere, Guardia Sanframondi, Sant’Agata dei Goti, Solopaca e Torrecuso) ha preso il volo per raggiungere la terra portoghese. E' quanto comunicato, in una nota, in cui viene precisato: “Il viaggio si concretizza per partecipare alla cerimonia conclusiva dell’anno di attività che hanno visto protagoniste le cittadine di Torre Vedras e Alanquer quali ‘Città Europea del Vino 2018’. Sarà questa l’ultima trasferta di un impegnativo percorso che ha portati i primi cittadini delle cinque realtà sannite (Mario Scetta, Floriano Panza, Carmine Valentino, Pompilio Forgione ed Erasmo Cutillo, accompagnati sempre dall’amministratore santagatase Marco Razzano, membro del Direttivo di Recevin) in giro per l’intera Europa. Un percorso avviatosi lo scorso 11 ottobre, quando a Bruxelles si registrò l’assegnazione da parte di Recevin – la Rete europea delle Città del Vino – del riconoscimento ‘Città Europea del Vino 2019’ al territorio ‘Sannio Falanghina’. Alla cerimonia, che si svolgerà nella cornice del Teatro comunale  di Torre Vedras, presenzieranno i vertici di Ampv e Acevin, le associazioni portoghese e spagnola della Città del Vino, oltre ovviamente ad una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Città del Vino, guidata dal presidente Floriano Zambon e dal direttore Paolo Benvenuti. Il programma ‘Città Europea del vino 2018’ ha avuto la sua apertura ufficiale durante il mese di marzo dell’anno scorso, con una cerimonia che si svolse nella Sala Consiliare del Comune di Lisbona. Ora, a conclusione di questo percorso, le cittadine di Torre Vedras e di Alanquer lanceranno il progetto ‘Aproximar’, uno studio di valutazione sull’impatto che quest’anno di eventi ha avuto e soprattutto sulle opportunità che si potranno innescare da questo percorso comune".