Degrado e abbandono del territorio, la denuncia di Torchwood

FOTO | Primo report dei volontari dell’Associazione Italia Verde - Accademia Kronos

Benevento.  

L’Istituto Torchwood Italia, collaborato dai volontari dell’Associazione Italia Verde / Accademia Kronos, ha stilato una relazione sui principali fenomeni di degrado ed abbandono del territorio sannita.

Il direttore dell’Istituto, Filomeno Bovino, focalizza l’attenzione “non tanto e non solo, sullo sversamento incontrollato di rifiuti che rappresenta oramai un fare abituale in diverse, se non in tutte, le realtà della provincia, quanto nella deturpazione, anche visiva dell’ambiente, e dei beni ambientali oltre che ad un uso del territorio che penalizza anche chi ci vive. Farò soltanto tre esempi – spiega Bovino -, ma potrebbero farsene molti altri, anche se l’attività di segnalazione dei danni all’ambiente continuerà”

BENEVENTO: Tutti ricorderanno la strada che doveva collegare la frazione santa clementina con il centro commerciale “Buonvento” e che avrebbe dovuto evitare i problemi che si sono verificati in dicembre (nebbia fittissima, code lunghissime, ecc). Quella strada fu chiusa a causa di una frana e mai più ripristinata, tant’è che vi è una recinzione metallica innanzi alla quale sono sparsi una diversa quantità di rifiuti. A guardare bene c’è anche un piccolo tubo con su scritto “rischio amianto” ed un segnale indicante la zona sorvegliata da telecamera significando che, chi ha messo tale segnale, era a conoscenza dello sversamento di rifiuti. Persino la prosecuzione della strada che porta da santa clementina a contrada Serretelle presenta degli avvallamenti tali da consigliare l’uso di mezzi fuori strada quando sarebbe di sicuro giovamento almeno tentare un livellamento con un po’ di sabbia stabilizzata o altro materiale.

TORRECUSO: Non tutti sanno che nel comune di torrecuso esiste un antico ponte segnalato come luogo storico-turistico (cartellonistica gialla) denominato “Ponte Foeniculum” di invero rara bellezza. Sebbene i fiumi siano “ex se” beni ambientali soggetti a tutela senza determinazioni della pubblica amministrazione e sebbene il luogo è particolarmente arricchito da quello storico ponte, la zona è cosparsa dei rifiuti più disparati in più punti. Addirittura, si possono vedere, vicino alle parti di ponte ancora in piedi, un’insieme di pietrame, legname e quant’altro lì trasportato dall’alluvione di alcuni anni fa.

SASSINORO: Da oltre un decennio, ma potremmo sbagliarci anche molto per difetto, chi si avvicina a tale bellissima realtà, peraltro arricchita a itinerario religioso che porta al Santuario di Santa Lucia, prima di uscire dalla s.s. 87, proprio nella immediatezza dello svincolo vede, sulla sua destra, un distributore di benzina abbandonato. Balza immediatamente agli occhi, come segno di abbandono e di degrado, l’insegna ormai quasi interamente deteriorata, dei pilastri con i ferri arrugginiti che fuoriescono e che non hanno alcuna funzione ed una sorta di container arrugginito a margine dell’area di servizio. Ebbene, a prescindere dalla considerazione giuridica che si voglia dare a quel rudere ed alle sue pertinenze ed a prescindere dalla presenza o meno di particolari divieti, le montagne, come anzidetto per i fiumi, sono beni ambientali tutelati dal codice per espressa disposizione di legge e certamente vedere lo scenario del luogo con questa ingombrante presenza non può non essere considerato deturpamento o danneggiamento dell’immagine del luogo.

Il direttore dell’Istituto Torchwood ha infine confermato che l’opera di sorveglianza sullo stato dell’ambiente continuerà nei prossimi giorni in altri luoghi della provincia.