Muore a 21anni, la storia di Barry risveglia cuori e coscienze

Oggi la salma del giovane guineano è partita per tornare a casa. Il 25 febbraio una celebrazione

Benevento.  

La storia di Abdoul Barry ha commosso tutti. Il giovanissimo guineano, di soli 21 anni, scomparso per un male terribile che lo ha consumato in pochi mesi, verrà ricordato in una cerimonia commemorativa in programma il 25 febbraio alle ore 11.30 presso la sala consiliare del comune di Benevento.
Subito dopo la sua scomparsa, circa un mese fa, i suoi insegnanti della scuola serale all'Alberti e gli operatori del Cas di Torrecuso dove viveva, hanno dato vita ad una raccolta fondi per riportarlo a casa.

In una pagina facebook “Barry, ultimo viaggio verso casa” i promotori avevano raccontato la sua storia. Quei sogni di un ragazzo di 21anni la cui vita si è spezzata prematuramente.
“Aveva attraversato il Mediterraneo nella speranza di una vita migliore. Aveva una valigia carica di sogni primo tra tutti quello di studiare. Era bravo a scuola il migliore. A novembre comincia il calvario, un male terribile lo consuma in pochi mesi. È morto solo lontano dai propri affetti senza la possibilità di vedere un' ultima volta i genitori ed i fratelli. Morto da solo con la valigia carica di sogni infranti, spezzati da un destino crudele”.

In poco tempo si è messa in moto una gara di solidarietà: sono stati raccolti 5480 euro per il pagamento della compagnia di onoranze funebri contattata per il rimpatrio della salma.
Questa mattina, da Benevento, Abdoul Barry ha intrapreso il suo ultimo viaggio per tornare a casa, accompagnato dal cugino che ha raggiunto Benevento per riportare in Guinea la salma.


“Vorremmo far sì che il nome di Barry possa essere ricordato sempre – spiegano i promotori della raccolta fondi - e che diventi il simbolo dell'umanità e della solidarietà. La sua triste storia ha fatto commuovere tutti e risvegliato quello spirito di solidarietà attiva sopito. Continuate a donare se potete perchè il nome di Barry possa diventare simbolo di umanità e si solidarietà attiva. Vorremmo poter far partire un progetto solidale che preservi la sua memoria e che si protragga nel tempo”.
 

“L'idea – raccontano ancora – è quella di creare delle borse di studio che possano sostenere l'istruzione dei ragazzi che, come lui, provano ad integrarsi”.
L'incontro sarà anche occasione per ringraziare quanti hanno contribuito alla raccolta fondi e per leggere i messaggi che in tanti hanno dedicato ad Abdoul Barry.