De Nigris: "Pini Viale Atlantici tagliati perché pericolosi"

"Rischio caduta estremo, come detto da Ordine Agronomi e da Regione"

Benevento.  

Sull'abbattimento dei pini di Viale Atlantici interviene l'assessore De Nigris che spiega che il taglio è dovuto esclusivamente a ragioni di pericolosità: "Come reso noto dall’Ufficio stampa del Comune di Benevento nei giorni scorsi, è partito questa mattina il taglio di alcuni alberi al Viale degli Atlantici. Nonostante la concomitanza con gli orari di punta, si è registrato solo qualche disagio per la circolazione, mentre grazie alla corretta programmazione supportata dalla collaborazione di residenti e cittadini, il lavoro procede secondo il cronoprogramma stabilito.

Al fine di informare anche coloro che fino ad oggi non hanno avuto la possibilità di approfondire le ragioni della scelta, ricordiamo che la struttura tecnica comunale ha dato il via all’abbattimento di alcuni alberi in  seguitoalla nota del 05-03-2019, prot. N. 0021509. Con la stessa, infatti, il perito agrotecnico comunale ha informato il Responsabile del Procedimento ed il Dirigente del settore Ambiente, che da opportuni sopralluoghi tecnici risultavano 12 piante di alto fusto, della specie pinus pinea, “collocabili in classe D, ovvero rischio caduta estremo” e che di conseguenza occorreva “abbattere nel più breve tempo possibile” attese le “particolari condizioni di urgenza a salvaguardia dell'incolumità pubblica”.

Una valutazione di pericolosità che peraltro emerge anche nelle relazioni tecniche -  di cui si riportano ampi stralci  - trasmesse al Comune di Benevento.

Dall'Ordine degli Agronomi, in data 25.02.2019, registrata con protocollo comunale n. 18921, si legge: “Da tali evidenze e in virtù delle relazioni sulla valutazione statica dell'alberata, elaborate nel 2003 e nel 2018 da colleghi, secondo lo scrivente Ordine, si potrebbero individuare due tipi di interventi: il primo che prevede l'abbattimento delle sole piante appartenenti alla classe di rischio D e una valutazione, anche solo visiva, delle piante appartenenti alla classe C/D e che presentano una particolare pericolosità per i possibili danni determinati dal crollo del tronco o di grosse branche e/o ribaltamento della ceppaia e, quindi, da abbattere, sostituiti da altre specie arboree; ed un secondo, che prevede un programma di rinnovamento e di reintegrazione del patrimonio arboreo del viale integrale. Tramite, quindi, un progetto di forestazione urbana, elaborato a cura di un Dottore Agronomo e Dottore Forestale, dovrebbe essere previsto l'abbattimento degli esemplari di Pinus pinea e la sostituzione degli stessi con specie idonee con lo scopo di migliorare la qualità degli alberi messi a dimora, l'ambiente urbano e, di conseguenza, la vita dei cittadini, incrementando contestualmente la biodiversità”.

Dalla Regione Campania, Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Servizio Territoriale Provinciale di Benevento, del 26.02.2019, protocollo comunale n. 19319, si è ricevuto: “…nonostante la valenza estetico-paesaggistica sia ormai valore fondamentale dei centri urbani, essa non può comunque prescindere dal garantire ai cittadini sicurezza della propria incolumità e dei propri beni". “……numerose e larghe aree di entrambi i marciapiedi completamente "rialzate" e divelte dall'apparato radicale dei Pini che ne hanno reso completamente sconnesso il piano di calpestìo. Ciò comporta un potenziale pericolo di inciampo e/o caduta di passanti, biciclette, carrozzine”.  “Si ricorda doverosamente che ogni esemplare ha un peso presumibile di non meno di cento/centotrenta quintali;……. anche le piante più "dritte" ed apparentemente ben strutturate appaiono però, in molti casi, ugualmente pericolose per le numerose inserzioni delle branche secondarie sul tronco principiale con angolazioni troppo ampie, oppure, cosa ugualmente pericolosa, con delle biforcazioni del tronco a 7-8 metri di altezza che costituiscono dei punti "preferenziali" di "schianto". “…..manifesta l'idea irremovibile che i Pini Mediterranei in Viale Atlantici vadano assolutamente e con immediatezza abbattuti visto il potenziale enorme pericolo che rappresentano per l'incolumità di cose, persone, mezzi, fabbricati ed infrastrutture”.