“Di fronte alle farneticanti parole del sindaco Mastella che ancora una volta afferma che le bici sono pericolose per nonni e bambini, rispondiamo che da quando lui è sindaco non si sono registrati casi di persone investite dalle bici ma invece si sono registrati molti casi di persone investite dalle automobili, alcune investite addirittura sulle strisce pedonali; ma nessuno ha pensato di limitare l'uso delle automobili lungo le strade cittadine”.
Così il comitato Cittadini in bicicletta torna sul divieto di transitare lungo Corso Garibaldi imposto e ribadito dal sindaco Mastella e prosegue: “La follia dell'ordinanza anti-bici, inoltre, non ha nessun riscontro legale: nessuno può essere multato e/o fermato perché pedala lungo il Corso Garibaldi, in quanto la legge tutela i ciclisti. Ripetiamo per la 50esima volta che il codice della strada definisce le aree pedonali come aree dove le biciclette e solo le biciclette possono circolare liberamente. Non possono invece circolare per legge auto, camion, motorini e tutti gli altri veicoli che invece circolano lungo Corso Garibaldi andando contro la legge. Qualcuno dirà che sono autorizzati, ma noi rispondiamo che non è possibile autorizzare ciò che la legge non autorizza, per cui saremo costretti nei prossimi giorni a presentare un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare il mancato rispetto del Codice della Strada lungo Corso Garibaldi. Ricordiamo per tanto a tutti i cittadini di Benevento che non vogliono inquinare e non vogliono morire in un incidente stradale che possono usare le bici senza problemi lungo il Corso senza rischiare nessun tipo di multa, in quanto le due multe che i vigili urbani, su ordine del sindaco, hanno elevato al professore Alessio Fragnito sono state contestate ed archiviate dalla Prefettura in quanto l'ordinanza del Sindaco è priva di motivazioni, ovvero non ha valore legale. Per questo motivo nessuno può impedire ai beneventani di pedalare lungo Corso Garibaldi, sempre nel rispetto del limite di 10 km/h. In vista della bella stagione, per tanto, speriamo che possano essere sempre più numerosi i cittadini che scelgono di non inquinare per recarsi al lavoro e ci auguriamo che la scellerata banda di inquinatori che adesso occupa la nostra città torni quanto prima possibile nel proprio paesello e ci lasci finalmente liberi. Invitiamo le forze dell'ordine a studiare il codice della strada e l'ordinanza sindacale in oggetto, in modo da essere consapevoli dell'errore commesso dal sindaco e in modo da smetterla di importunare chi si reca al lavoro in bici perchè non vuole inquinare e non vuole morire in un incidente. Ci auguriamo che qualche beneventano che siede in consiglio comunale possa contribuire a porre fine a questi continui insulti all'intelligenza umana che provengono da un sindaco il quale, se afferma queste cose, evidentemente, ha ormai una visione alterata e distorta della realtà, per tanto sarebbe meglio per lui un lungo periodo di cura e di pausa, per il bene di tutti”.
L'associazione, infine, allega dal Codice della Strada la definizione di Area pedonale: “zona interdetta alla circolazione dei veicoli, salvo quelli in servizio di emergenza, i velocipedi e i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie, nonché eventuali deroghe per i veicoli ad emissioni zero aventi ingombro e velocità tali da poter essere assimilati ai velocipedi”.
Cittadini in bicicletta: divieto lungo il Corso non è legale
L'area pedonale consente transito alle bici. Le multe elevate sono state annullate
Benevento.