Chiusura centro disabili. Moretti: una grave ingiustizia

Il commento amaro del direttore del Consorzio Sale della Terra

Benevento.  

“C'è una pervicace volontà di depauperare il capitale sociale di questa città. Chiudono un centro che tutti riconoscono che funziona. Si attaccano a un cavillo anche questa volta”.
E' lo sfogo amaro di Angelo Moretti, direttore del Consorzio Sale della Terra riguardo alla chiusura del Centro polifunzionale per disabili “E' più bello insieme”, opera segno della Caritas, condotto dalla cooperativa “La Solidarietà”.

Dal primo luglio il centro di via Firenze rimane chiuso e il servizio ai disabili e alle loro famiglie è interrotto. A spiegare il motivo ancora Moretti: “Dicono che non c'è il titolo di godimento del bene per cui il dirigente ai Servizi Sociali, Verdicchio “si sente costretto” a questa scelta. In realtà si tratta di una discussione aperta tra avvocati sulla compensazione tra debiti e crediti tra comune e centro. Non c'entra nulla la mancanza di un titolo al godimento del bene”.
Moretti analizza ancora la situazione: “Un centro che funziona bene dal primo luglio è chiuso e lascia a casa i disabili perché “non esiste un titolo di godimento di quel bene” che, però, dal 2007 è abitato dalla cooperativa sociale La solidarietà secondo un atto di intesa con l'amministrazione Pepe”.

E ancora commenta: “E' peccato, poi, sapere che il dirigente decide in autonomia come se la politica mancasse del tutto. Questa è l'ennesima dimostrazione che l'amministrazione depaupera il capitale sociale di questa città. E' un atto gravissimo. Un grido di ingiustizia”.