Reddito cittadinanza, ora c'è l'obbligo di lavorare

L'assessore all'ambiente Giorgione: abbiamo redatto i Puc e presto cominceremo a chiamare

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Benevento.  

Presto i beneficiari del reddito di cittadinanza saranno chiamati a lavorare dal Comune di Benevento. E' quanto annuncia l'assessore all'ambiente Gerardo Giorgione che dettaglia la seconda fase del piano prevista dal ministero del lavoro e diventata operativa con la stesura, da parte del comune dei Puc, i Progetti utili alla collettività.

Parte di questi piani prevede la disponibilità dei beneficiari a fare da supporto a chi si occupa della manutenzione del verde pubblico.
“Chi percepisce il reddito di cittadinanza ha il dovere legale di collaborare con gli enti per mettere in campo alcuni servizi essenziali. A breve – prosegue - avrò l'elenco dei beneficiari e abbiamo già stilato i piani utili alla collettività. Dunque chiameremo le persone a lavorare per questi progetti”. E Giorgione ricorda che: “chi si rifiuterà dovrà giustificarsi con gli enti competenti”.
Non solo. Ulteriori aiuti per la complicata gestione del verde pubblico arriveranno anche grazie a progetti che prevedono la partecipazione dei detenuti. “Con la collaborazione del carcere di Benevento e del Ministero della giustizia i detenuti ci aiuteranno a tenere puliti alcuni spazi della città”.

L'assessore all'ambiente torna anche sulla questione dei pini di Viale Atlantici. Qualche giorno fa la caduta di un ramo ha riacceso il dibattito in cui si scontra chi vorrebbe salvare gli alberi e l'amministrazione comunale che ritiene prioritaria la sicurezza.
“A giorni – spiega Giorgione - sarà affidato ad un tecnico l'incarico di valutare, con una prova di trazione la tenuta degli alberi. Si tratta di una situazione delicatissima che si presenta anche in altre zone come via Calandra e via Nicola Sala”.
Non solo le chiome anche le radici degli alberi costituiscono un problema: “invadono il manto stradale, i marciapiedi e costituiscono un pericolo costante. Non necessariamente la soluzione è il taglio degli alberi ma va comunque affrontata e vorremmo farlo in accordo con la comunità confrontandoci con i cittadini. Ho pensato – aggiunge- anche ad un consiglio monotematico sul caso”.
Infine Giorgione affronta la questione della gestione del verde in alcuni Rioni: “E' il caso di Capodimonte dove ci sono state alcune lamentele. Oltre ad essere già attivi con l'Asia inviteremo lo Iacp a sedersi con noi per intervento congiunto. E' certo – conclude – che quel che troviamo durante la pulizia dei giardini è impressionante per cui invito tutti ad una maggiore civiltà”.