Approvata strategia nazionale aree interne Tammaro-Titerno

Ad annunciarlo il presidente Di Maria

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Benevento.  

Approvato il Piano degli interventi della Strategia Nazionale delle Aree Interna del Tammaro – Titerno. Ad annunciarlo il sindaco referente della 'Snai' Tammato Titerno, Antonio Di Maria anche in qualità di presidente della Provincia di Benevento. 

Il piano prevede risorse finanziarie pari complessivamente a circa 24 milioni di euro, così suddivisi: 3.754.007,27 per i Servizi di Cittadinanza; 17.443.370 per Sviluppo Locale, oltre ad 2.500.000 euro per la linea trasversale di Coesione Territoriale.

“Si tratta di un evento straordinario per il territorio delle aree interne sannite: un traguardo perseguito per anni, con dedizione ed impegno, con voglia e capacità di ascolto di tutte le forze vive e delle Istituzioni del territorio”, commenta Di Maria. “L’Area Interna del Tammaro-Titerno – viene precisato in una nota - è una della quattro Aree individuate dalla Regione Campania (con Dgr numero 600 del 1 dicembre 2014 e Dgr numero 124 del 22 marzo 2016) quali sedi per la sperimentazione della Strategia Nazionale Aree Interne (Snai). Soggetto proponente ed attuatore della Strategia dell’Area Interna Tammaro – Titerno è l’Associazione “Sannio Smart Land”, costituita da 30
Comuni del Sannio, sottoscrittori di una Convenzione ai sensi dell’articolo 30 del Tuel. Il 23 luglio 2020, l’Assemblea dei Sindaci ha approvato il Documento di Strategia e le relative Schede di Intervento che costituiscono l’architettura progettuale intorno a cui si conforma l’Idea-guida a fondamento della Strategia stessa. L’Area Interna Tammaro–Titerno adotta il motto: “Sannio Smart Land: identità, territorio ed un futuro da riabitare” ed aspira a ri-configurarsi e ri-pensarsi come contesto non marginale.
Il tema dell’“attrazione di nuova residenzialità” viene, dunque, ritenuto dall’Area come elemento centrale per la rinascita economico-sociale-produttiva dell’Area stessa e come opportunità in grado di invertire il trend dello spopolamento e dell’abbandono
dell’Area in atto. La struttura progettuale della Strategia d’Area si incardina sull’opportunità di attrarre nuovi residenti attraverso il riutilizzo del patrimonio immobiliare urbano senza trascurare la qualità dei servizi, a partire dalla riorganizzazione della mobilità interna ed
esterna all’area”. Ed ancora: “Il potenziamento dei servizi di cittadinanza si focalizza su alcuni interventi specifici, quali  la riorganizzazione dell’offerta formativa attraverso un rinnovato concetto di Scuola come sistema-aperto, il miglioramento e potenziamento dei servizi sanitari attraverso un incremento dei servizi di prossimità ai cittadini, in specie quelli anziani, la ridefinizione del sistema di trasporto e mobilità”.