Sale della Terra: «Bar? Carte a posto, lo dimostreremo»

«I legali cui abbiamo dato mandato di difenderci ristabiliranno verità dei fatti»

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Benevento.  

Sulla multa al Caffè dell'Orto interviente nuovamente, con una nota, il Consorzio Sale Della Terra: 

«A seguito della Conferenza stampa convocata da “Sale della Terra” in data 22 febbraio 2021, in relazione ad alcune note apparse sui media negli ultimi giorni e tenuto conto del danno di immagine che la carenza di adeguata documentazione e informazione delle predette note e di alcuni articoli sta creando ad una organizzazione che coinvolge quasi trecento lavoratrici e lavoratori, facciamo alcune precisazioni alle quali chiediamo sia data la giusta diffusione.

Come da documentazione allegata - pur mostrata ai giornalisti nel corso della Conferenza stampa del 22 febbraio 2021 - con nota del 26 luglio 2012, protocollo numero n. 64832, l’Orto di Casa Betania ha regolarmente inoltrato agli Uffici competenti del Comune di Benevento una Dichiarazione di Inizio Attività, ai sensi della normativa all’epoca vigente.

Grazie alla DIA, pertanto, il Caffè dell’Orto della “Fattoria sociale Orto di Casa Betania” - iscritta, tra l’altro, nel registro delle Fattorie Sociali della Regione Campania - ha ottenuto, in data 18 settembre 2012, l’autorizzazione sanitaria U150103060200856.30.0003400S (CODICE GISA).

In data 9 ottobre 2012, il predetto Codice GISA è stato regolarmente trasmesso dall’ASL di Benevento al Comune di Benevento.

Pertanto, laddove il SUAP di Benevento oggi non trovasse questa corrispondenza o ritenesse di non aver avuto una SCIA, significherebbe che è inadempiente rispetto alla richiesta dell’Orto di casa Betania del 26 luglio 2012 e che ha disposto una chiusura forzosa di un Bar sulla base di una documentazione che invece dovrebbe essere già in suo possesso dal 2012.

 

“Sale della Terra” non intende farsi trascinare su un piano comunicativo e politico di tipo speculativo.

Abbiamo demandato ai nostri Avvocati Antonio Macolino, Angela Di Nisco ed Alessandro Cefalo ogni azione legale che ristabilisca la veridicità dei fatti e che tuteli la reputazione che questo Consorzio – contrariamente ad alcune illazioni lette sulla stampa – continua ad avere a Benevento e in Italia.

 

Come abbiamo ripetuto durante la conferenza stampa – alla quale, va detto, non tutti gli organi di informazione hanno partecipato - la nostra storia, le nostre azioni aziendali e sociali, le persone che ogni giorno lavorano con noi, i nostri bilanci sociali, la nostra governance e il suo bilanciamento di poteri, la nostra vita, insomma, sono tutti nella piena trasparenza.

E’ il nostro stile: non ne abbiamo un altro e neanche ne cerchiamo un altro».