"Un anno difficile con bilancio positivo. Contro il covid sinergia e attenzione"

FOTO Polizia penitenziaria in festa per il 204° compleanno. Marcello: messe in luce professionalit

un anno difficile con bilancio positivo contro il covid sinergia e attenzione
Benevento.  

“Un anno difficile durante il quale sono state però messe in luce ancora di più le potenzialità e la professionalità di agenti e dell'intera struttura carceraria”. Così il direttore del carcere di Benevento, Gianfranco Marcello, questa mattina, in occasione del 204esimo anniversario della fondazione del Corpo della Polizia Penitenziaria, ha voluto rendere omaggio il lavoro svolto in un anno difficile da tutti gli agenti all'interno e all'esterno della casa circondariale sannita. A fare gli onori di casa il direttore della struttura penitenziaria, Gianfranco Marcello e il comandante della polizia penitenziaria, il commissario coordinatore Linda De Maio. Presenti le autorità sannite, a partire dal Prefetto di Benevento Carlo Torlontano, il presidente del Tribunale, la dottoressa Marilisa Rinaldi, il procuratore capo Aldo Policastro, il questore Luigi Bonagura, i rappresentanti delle forze dell'ordine, il sindaco Clemente Mastella con il presidente della Provincia Antonio Di Maria.

Protagonisti della giornata gli uomini e le donne della polizia penitenziaria di Benevento e dell'istituto di pena minorile di Airola, tutti impegnati da oltre un anno anche a fronteggiare il diffondersi della pandemia all'interno degli istituti di pena. Impegno e dedizione che fino ad oggi hanno scongiurato ulteriori situazioni di pericolo o pericolosi focolai.

“Paradossalmente è stato un anno che si chiude nonostante tutto positivamente – ha commentato infatti il direttore del carcere di Benevento, Gianfranco Marcello a margine della cerimonia -. Siamo riusciti a mantenere un buon livello di attività previste per i detenuti e ricreative ovviamente osservando i protocolli e le misure previste dalle norme anti contagio. Siamo anche riusciti – ha poi proseguito il dottore Marcello – a mantenere l'ordine e la sicurezza e questo è un buon risultato anche alla luce di quello che, durante la pandemia, abbiamo visto in altri istituti in Italia”.

Il riferimento va ovviamente ai disordini registrati in alcuni istituti di pena proprio a causa delle restrizioni che, specialmente a marzo dell'anno scorso, avevano sollevato proteste e polemiche dei detenuti soprattuto a causa dello stop ai colloqui con i familiari.

Problema risolto grazie ai collegamenti internet che hanno consentito in via eccezionale a tutti i detenuti di poter effettuare videochiamate con i familiari specialmente nei mesi più bui dell'emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus. Nel Sannio sono stati infatti 15mila i colloqui telematici. Un numero elevatissimo che ha quindi consentito di mantenere l'ordine all'interno del carcere. Numeri snocciolati dal commissario capo della Polizia Penitenziaria di Benevento, Linda De Maio che ha posto l'accento anche su altri dati prima di ringraziare tutti gli operatori e le loro famiglie. A partire dai numeri degli agenti che ad oggi ne sono 236 a Benevento e 51 in servizio presso il carcere di Airola. Durante l'ultimo anno sono state inoltre effettuate 1.349 udienze in videoconferenza evitando così il trasferimento dei detenuti ed oltre 1.200 perquisizioni”. Polizia penitenziaria in campo anche per effettuare i controlli in strada durante la prima fase della pandemia al fianco delle altre forze dell'ordine.

“Massima sinergia con tutte le autorità e istituzioni – ha infine rimarcato il direttore Marcello – che ci ha consentito di vivere in maniera tranquilla e serena l'ultimo anno”. Sinergia anche con l'Asl – presente oggi il dg Gennaro Volpe - che ha consentito anche la rapida vaccinazione sia dei detenuti che del personale impegnato nelle carceri.

A margine della cerimonia sono stati consegnati degli encomi agli ispettore Domenico Coletta, Giuseppe Fornasiere, Giuseppe Catalano, al vice sovrintendente Amedeo Solla, all'assistente capo Tommaso De Lia. Lode al commissario Rossano Varricchio, all'assistente Maurizio Panella all'assistente capo coordinatore Fausto Varricchio. Ed ancora: lode all'ispettore capo Luigi Napolitano e all'assistente capo coordinatore Giuseppe Apicella.