“Senza il nostro impegno quest'opera non sarebbe stata inaugurata neanche tra 200 anni”.
Va dritto al punto e rivendica il lavoro in campo il Governatore Vincenzo De Luca all'inaugurazione dell'ospedale di comunità di San Bartolomeo in Galdo. La struttura sanitaria i cui primi lavori risalgono al 1957 ha rappresentato per 60 anni una delle più emblematiche incompiute della storia del territorio.
Oggi il riscatto con il taglio del nastro dell'ospedale di comunità, il primo in Campania.
“Uno sforzo enorme della Regione e dell'Asl per garantire a questo territorio, ultimo zona della Regione al confine con la Puglia, una struttura ospedaliera di ottimo livello. Nell'arrivare qui da Benevento – racconta il Presidente – ci si rende conto delle distanze. E' per questo che andava data priorità a questo territorio”.
L'ospedale comincerà il proprio percorso con dieci posti letto che saranno poi aumentati a 20. Si tratta di una struttura intermedia. Tra le altre specialità: chirurgia rapida, degenza rapida e un centro antidiabete.
Rimane però il nodo personale e De Luca incalza il Governo: “E' stato deciso a livello nazionale di realizzare le case di comunità, la Campania dovrà farne una ogni 40/50mila abitanti, in totale circa 171. E il paradosso è che ci sono i fondi per farle ma non quelli per il personale. Una cosa demenziale che può accadere solo in Italia”.
E dunque torna a chiedere “Abbiamo posto la questione al Governo ma attendiamo ancora una risposta. E' inaccettabile”.
Taglia invece corto sull'Ospedale Sant'Alfonso Maria de' Liguori di Sant'Agata dei Goti. “Basta lamentazioni. Abbiamo recuperato un ospedale bellissimo che era prossimo alla chiusura, abbiamo aperto una succursale del Pascale. Abbiamo fatto miracoli”.
Soddisfatti anche il sindaco di San Bartolomeo, Carmine Agostinelli e il direttore dell'Asl Gennaro Volpe.
“Un presidio sanitario necessario ed indispensabile per un territorio troppo distante dagli altri centri – ha spiegato il primo cittadino del centro fortorino -. Basta polemiche, è il momento del silenzio e di goderci il traguardo” ha concluso annunciando anche in breve tempo importanti progressi per quel che riguarda la viabilità.
“Un risultato atteso da 60 anni - ha detto il dg Asl Volpe – realizzato nonostante le difficoltà della pandemia. Oggi inizia per l'Asl un nuovo percorso per la costruzione della rete della medicina territoriale e questo è il primo vero passo di quel percorso”.
