Benevento. Prima mostra tattile "Momenti salienti nell’Arte e nella Fotografia"

FOTO. L'ideatore d'Auria: "Il non vedente qui è in condizione di avere un rapporto con l'opera"

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Benevento.  

Inaugurata questa mattina la Mostra Tattile “Momenti salienti nell’Arte e nella Fotografia”, nella suggestiva location del Convento San Felice di Benevento, sede della Soprintendenza, al Viale degli Atlantici, che resterà aperta al pubblico fino al 12 giugno 2022. Ideata, organizzata e fortemente voluta da Dario D'Auria, si tratta delle prima mostra che si rivolge sia al pubblico dei non vedenti che al pubblico dei normodotati. Le schede tattili che rappresentano opere d’arte e fotografie famose sono infatti esposte insieme alla copia di origine per le persone vedenti.

“Ed è proprio il rilievo – ha rimarcato D'Auria dell'associazione culturale Benevento Inside - che permette anche al normodotato di interpretare l’opera rappresentata con attenzione a particolari che facilmente sfuggono all’occhio. Il messaggio oltre alla condivisione del patrimonio culturale punta alla condivisione dell’autonomia nel confronto con l’opera esposta, difficilmente riscontrabile in mostre simili”.

Una mostra che si è arricchita ancora di più grazie all'artista Lorian Ghetzer che ha messo a disposizione per l’esperienza tattile, una scultura in pietra travertino, dal titolo “l’Albero della Vita”.

Dario D’Auria è l’autore del progetto e Curatore della mostra è stato supportato dall’esperto di braille Pasquale Sebastianelli. La comunicazione è stata affidata a Tullia Bartolini, mentre l'allestimento è stato curato da Nunzio Zollo; comunicazione Scientifica curata dal dottore Michele Mele, mentre la comunicazione Giovani è stata affidata a Giada Lepore.

“Fondamentale – spiega Dario D'Auria - ancora una volta, la collaborazione della Soprintendenza dei Beni Culturali di Benevento e Caserta, nella persona del Soprintendente Mario Pagano e del direttore Gerardo Marucci oltre che di tutto il personale, anche di qualcuno in quiescenza”.

Mostra patrocinata dall’Università degli Studi del Sannio e dal Comune di Benevento, assessorato alla Cultura. Sostenitore il Rotary International Distretto 2101, sapientemente coinvolto per una prosecuzione del progetto da Alfonso De Giulio, presidente del Club Valle Caudina. Un progetto che ha visto il coinvolgimento dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Campania e da Sistema Imprese Roma, sempre in campo per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Per le persone non vedenti il percorso per visitare la mostra è 'naturalmente' contraddistinto grazie ai tre tipi di pavimento presenti nel salone. Le opere sono state infatti disposte lungo il perimetro della sala che ha alla base una grata e un pavimentano in vetro che solitamente consentono invece di ammirare i reperti sottostanti. Il tutto predisposto e organizzato da D'Auria e i suoi collaboratori per consentire alle persone non vedenti di percepire le opere in maniera autonoma, indipendente”.