“Fare squadra, lavorare insieme, ma anche avere una visione comune”. Sono elementi che monsignor Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento, considera imprescindibili per le aree interne e lo ribadisce anche all'indomani dell'incontro a Roma tra il Ministro per il Sud, Mara Carfagna ed i sindaci del Fortore.
Incontro a cui anche l'arcivescovo ha partecipato, com'è noto, e che segue di soli pochi giorni il confronto a Benevento in occasione del Forum al centro La Pace promosso dall'arcidiocesi. E' in quella occasione, si ricorderà, che le fasce tricolori sannite avevano chiesto al Ministro l'inserimento di queste zone nella strategia nazionale per le aree interne.
“Sembra che ci siano buone possibilità perché nei parametri richiesti la zona Fortore vi rientra a pieno titoli”, commenta Accrocca che precisa: “Si sono create le premesse affinché possa diventare realtà”. Ma l'arcivescovo avverte: “Ieri un risultato si è anche raggiunto perché era un gruppo compatto di sindaci, cioè si sono mossi in squadra, io stesso ho detto: 'vi accompagno e vi sostengo quando agite in squadra'. E' questa la condizione essenziale, mettersi insieme ma poi è necessario un progetto globale che leghi tutti gli elementi”.
Tanti e diverse le necessità delle aree interne, ma anche molti i fattori su cui puntare: “C'è bisogno anzitutto di comunicare le aree interne con i centri anche a livello informatico”, ribadisce Accrocca sottolineando la necessità di un progetto che leghi i vari elementi “dall'aspetto culturale al patrimonio enogastronomico, paesaggistico, religioso, questi pezzi vanno collegati”. E così “offrire delle proposte anche turisticamente dei pacchetti che siano compatti, organici”, ma anche in questo caso torna come elemento essenziale “la capacità di fare gioco di squadra. Lo dico da anni e spero – conclude l'arcivescovo Felice Accrocca - che questo si capisca e diventi cultura l'agire in squadra”.
