San Pio, scuole e sanità. "Ora la sfida del dopo covid"

Questa mattina l'incontro degli studenti di Sant'Agata presso l'ospedale San Pio

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Benevento.  

"Un momento particolarmente impegnativo di rinascita e ricostruzione. Occorrono dinamismo e impegno per affrontare la nuova sfida della sanità che dovrà reagire alle pressioni derivanti dalla pandemia da Covid19". 
Così i vertici dell'ospedale San Pio di Benevento, questa mattina, nell'ambito della cerimonia conclusiva per l'appuntamento che grazie ai Pcto (percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento), che ha visto gli allievi del Liceo scientifico Sant'Alfonso Maria de Liguori di Sant'Agata dei Goti svolgere il loro tirocinio in ingegneria biomeccanica presso l'azienda ospedaliera San Pio. La presentazione dei lavori di chiusura, al termine del percorso formativo, li ha visti oggi protagonisti.

“I Pcto rappresentano un valido strumento per comprendere al meglio la propria vocazione in vista di una prossima scelta universitaria e professionale – ha chiarito Maria Rosaria Icolaro, dirigente scolastico dell'istituto Sant'Alfonso Maria de Liguori di Sant'Agata dei Goti -. Si tratta di attività fortemente orientanti e in questo anno di ripresa, straordinariamente importante, abbiamo voluto attivare per il Liceo Scientifico questo percorso per la conoscenza dell'area di ingegneria biomedica grazie alla disponibilità dell'azienda ospedaliera San Pio. Si sono tenute attività in presenza presso il Sant'Alfonso di Sant'Agata e oggi la conclusione con una attività seminariale a cura dei nostri studenti davvero entusiasti del progetto”.

“Un percorso formativo importante che ha consentito agli studenti di toccare con mano l'esperienza pratica relativa alla gestione e conoscenza delle attrezzature elettromedicali che in un ambito ospedaliero come il nostro, un dea di secondo livello, consente di standardizzare prestazioni all'avanguardia. I ragazzi hanno scoperto che oltre alla parte assistenziale l'ospedale è ricco di molte professionalità”.

Così il direttore amministrativo Laura Coppola ha tracciato la strada. “La pandemia ha dato una sferzata negativa alla garanzia dei Lea. Il momento attuale è particolarmente sfidante, anche più del precedente. Dobbiamo recuperare il tempo perso e ripristinare un'erogazione di assistenza che tenga conto anche di altre patologie, oltre il covid, con il coinvolgimento di tutta la macchina assistenziale, amministrativa e tecnica dell'azienda ospedaliera per un ripristino di funzionalità che passa per un ammodernamento tecnologico e strutturale dell'azienda. Obiettivo – prosegue Coppola - al primo posto per la direzione generale di Mario Ferrante”.

E dunque con i finanziamenti del Pnrr l'azienda si prepara a tante novità. Dal nuovo pronto soccorso, al potenziamento di posti letto. E ancora spiega la Coppola: “Abbiamo un reparto dedicato alla procreazione medicalmente assistita da inaugurare a breve e una nuova sala operatoria realizzata in tempi record”.