Dalla pet-terapy agli orti per garantire un approccio multidisciplinare e promuovere la prevenzione dei disturbi alimentari e post traumatici dopo il covid. E' il progetto Or.Ma promosso dal Ministero della Salute e Istituto Superiore della Sanità con l'Università Cattolica di Roma presentato questa mattina a Benevento. “Il progetto si fonda un'idea di offrire alle persone che hanno avuto l'esperienza del covid o che hanno sofferto di questo periodo di pandemia – ha spiegato Lucio Rinaldi, psichiatra dell'Università Cattolica di Roma - l'opportunità di vivere un'esperienza nello spazio sociale, all'aperto, nella natura a contatto con la terra, in una relazione col cibo che diventasse più armonica e non così disarmonica come accade nei disturbi dell'alimentazione”.
Problemi “aumentati proprio in seguito alla pandemia”, a cui si è “cercato di offrire un'opportunità di carattere preventivo in questo senso”.
Iniziativa che vede in campo la Coldiretti Campania e che rappresenta “non solo un segnale di ripartenza – ha evidenziato il presidente regionale dell'associazione di categoria, Gennarino Masiello - ma anche di grande attenzione dell'agricoltura a tutte quelle che sono le dinamiche del nostro Paese, non solo più riferite a una buona e sana alimentazione ma anche ad un rapporto diverso con le comunità e con i territori. Questo progetto – ha ribadito Masiello - è un esempio evidente di come l'agricoltura può dare una mano anche a quelli che sono non solo i disturbi alimentari ma anche i disturbi dettati da emergenze che stiamo vivendo negli ultimi mesi”.
