“Dobbiamo affrontare costi triplicati a fronte degli stessi ricavi”. Con queste parole Mario Carfora, rappresentante di Mio (Movimento Imprese Ospitalità) Campania lancia l'allarme per la crisi che si sta abbattendo sul settore dell'ospitalità e della ristorazione.
Se il problema dei rincari riguarda tutti i settori, ristoranti e alberghi sono davvero in una situazione drammatica. Mostra bollette da brivido Carfora e racconta “I prezzi sono cominciati a salire dall'inizio dell'anno e in particolare dallo scoppio della guerra in Ucraina. C'è stato prima il rincaro del carrello della spesa che incide sulle attività doppiamente, perché dimezza il potere di spesa delle famiglie che sono i nostri principali clienti. Poi il costo dell'energia elettrica è triplicato, così come il gas. Insomma con gli stessi ricavi dobbiamo sostenere spese triplicate. Praticamente impossibile”.
Problemi che peggiorano una situazione già dura “Veniamo da due anni di pandemia – prosegue Carfora-, durante il quale abbiamo avuto perdite di circa il 70%. E adesso questo. Non c'è possibilità, senza un intervento concreto del Governo di proseguire”.
L'arrivo dell'autunno complicherà maggiormente la situazione “A Benevento durante la stagione invernale il calo del lavoro nel nostro settore è fisiologico ed evidente. Se a questo si sommano i rincari si creerà una situazione in cui non sarà possibile tenere aperte le attività tutti i giorni. Nella migliore delle ipotesi rischiamo di riuscire ad aprire solo nel fine settimana e di conseguenza di vedere, fino al giovedì, una città deserta, fantasma come durante il periodo del lockdown”.
Aziende a rischio chiusura dunque e allora Carfora chiama il mondo della politica “E' necessario affrontare subito il problema, senza aspettare la nascita del nuovo Governo. Potrebbero volerci ancora un paio di mesi e in tanti non resisteranno”.
