Caro benzina, mondo del volontariato in difficoltà. L'appello delle Misericordie

FOTO A Torrecuso Messa e consegna attestati per l'impegno dei volontari sanniti durante la pandemia

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Benevento.  

“Avevamo chiesto al Governo la defiscalizzazione del carburante per i nostri mezzi, uguale a quella concessa in agricoltura. La risposta è stata purtroppo negativa: ora siamo in difficoltà. Le nostre macchine sono a servizio per la gente, dei bisognosi. Non trasportiamo sacchi di patate ma persone che hanno necessità particolari”.

Questo l'allarme lanciato dal presidente della Federazione Campania delle Misericordie d’Italia, Gabriele Lucido intervenuto ieri a Torrecuso, centro sannita che ha ospitato tutte le associazioni delle Misericordie sannite per la consegna degli attestati di benemerenza concessi dal presidente Nazionale delle Misericordie d'Italia, Domenico Giani, nel corso dell’ultima assemblea nazionale. Riconoscimenti relativi alla Pandemia Covid-19 per le Misericordie che hanno partecipato alla gestione delle azioni di contrasto per l’emergenza sanitaria.

“A costo di autotassarci, non possiamo paralizzare il nostro operato. Speriamo nella Divina Provvidenza. L'allarme – ha rimarcato Lucido – è stato lanciato anche dal presidente nazionale Giani durante la sua ultima visita al coordinamento regionale”.

Tornando alla cerimonia di ieri che si è aperta con la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Correttore Regionale delle Misericordie, don Pompilio Cristino, il presidente regionale ha voluto ringraziare tutti i volontari che dal 2020 si stanno adoperando per aiutare le persone ad affrontare l'emergenza pandemica: “Abbiamo dato prova di cosa sono il Volontariato e la Fratellanza. Lo abbiamo fatto in silenzio come nostra consuetudine. Gente che aiuta altra gente con valori cristiani. Non cerchiamo ringraziamenti perchè noi siamo a servizio delle persone e dei pazienti che hanno bisogno”.

Ad accogliere i volontari arrivati dalle sedi del Sannio il governatore e coordinatore della Misericordia di Torrecuso, Nicola Maiello: “Siamo oltre 800 misericordie sul territorio nazionale, nel Sannio oltre 17 associazioni ed oggi siamo lieti di accogliere i nostri fratelli volontari a Torrecuso. Il Covid ha messo a dura prova tutti e noi, in silenzio e senza mai cercare ringraziamenti abbiamo prestato costantemente la nostra opera”.

A Torrecuso anche Angelo Iacoviello, presidente regionale per due mandati, presidente dell'associazione di Benevento e storico volto del volontariato sanitario sannita. Con lui l'analisi del binomio volontariato e giovani: “Oggi registriamo una disaffezione da parte dei giovani al mondo del Volontariato. Non registro stimoli, anche se per la Misericordia di Benevento c'è un bel gruppo di giovani che fa parte dell'associazione che il giorno 11 compie 36 anni di fondazione. Ed è ancora più bello vedere perdere giovani perchè vanno all'università: un distacco piacevole a differenza di quando si notano i giovani per strada senza interessi. A loro voglio lanciare un appello: Avvicinatevi al mondo del volontariato, vi assicuro che è davvero interessante”.

Consegna degli attestati e delle croci da appendere ai gonfaloni avvenuta al termine della Santa Messa celebrata da don Pompilio Crisitno che ha rimarcato come quella di ieri sera sia stata per l'associazione il primo appuntamento di aggregazione dopo i mesi bui del covid: “Un momento di incontro e condivisione delle testimonianze. Ritroviamo – ha poi esortato il padre spirituale dei volontari della Campania - tutte le occasioni per incontrarci”.