I medici saranno sentinelle contro la violenza domestica: diamo voce al silenzio

FOTO - Presso l'Ordine dei medici di Benevento l'iniziativa con la Polizia di Stato

i medici saranno sentinelle contro la violenza domestica diamo voce al silenzio
Benevento.  

"I medici, in particolare gli specialisti di medicina generale o i pediatri possono essere i primi ad accorgersi di situazioni 'strane' all'interno delle famiglie. Di persone vittime di violenza. Ed è per questo che noi professionisti siamo in prima linea con le forze dell'ordine contro le violenze domestiche, di genere. Dobbiamo essere le sentinelle contro questi reati così diffusi”.

Così il presidente dell'Ordine dei medici di Benevento che questa mattina con il Questore della provincia di Benevento, Edgardo Giobbi hanno dato il via al XXXVII appuntamento a Incontri all'Ordine che quest'anno avrà quale tema “Violenza Domestica: diamo voce al silenzio”, realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato e con il patrocinio della FNOMCeO – presente il presidente nazionale Guido Quici -.

“In occasione di una visita all'Ordine, dopo l'insediamento, il Questore Giobbi lanciò l'idea di organizzare un incontro tra i medici e la Polizia di Stato per mettere a punto una strategia di azione e collaborazione contro le violenze sulle donne e non solo. Con la Polizia di Stato lo scopo è quello di far comprendere ai medici, in particolare ai medici di famiglia, a quelli di pronto soccorso e ai pediatri quei segnali che possono sottintendere che si è dinanzi ad una vittima di violenza”.

Prevenzione, dunque, ancor prima che la vittima denunci. Un campanello d'allarme che potrebbe suonare dinanzi a determinati segnali recepiti dai medici anche e semplicemente durante una visita di routine. “Un ruolo fondamentale lo svolgono i medici di base e i pediatri che hanno un rapporto stretto con le famiglie e possono carpire determinati segnali”.

L’incontro di oggi, nell'Auditorium G. D'Alessandro dell'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Benevento, riveste particolare importanza per la sempre maggiore diffusione di episodi di violenza domestica e per la possibilità, precipua della professione medica e odontoiatrica, di recepire segnali di allarme all’interno delle famiglie.

Garantire “informazioni e formazione” che permetteranno ai medici e agli odontoiatri di svolgere al meglio il ruolo di “sentinelle” di possibili condizioni di malessere familiare, dando così voce al silenzio che spesso circonda tali situazioni, prima che possano degenerare in veri atti di violenza.

Dopo gli interventi del dottore Giovanni Pietro Ianniello e del Questore Edgardo Giobbi, le relazioni di Elvira Reale – Responsabile Centro Dafne (Cardarelli Napoli) “La violenza invisibile sulle donne ed il referto psicologico”; Mario Guarino – Direttore MCAU CTO – A.Dei Colli (NA) “ Il percorso rosa in pronto Soccorso”.

Nella seconda sessione, moderata dal dottore Luca Milano, sono invece intervenuti Domilla Viele – Dirigente Medico – A.O. San Pio (BN) “Il percorso Rosa nella Provincia di Benevento”; Valeria Marino – Medico Legale, Medico Capo della Polizia di Stato, Dirigente Ufficio Sanitario prov.le Questura di Bn. “ Aspetti medico legali della violenza di genere”; il vicequestore Angelo Lonardo, Dirigente Divisione Anticrimine della Questura sannita. In conclusione una testimonianza diretta del presidente Cooperativa Sociale nuovi incontri, Maria Fanzo.