Il comune taglia i costi: stop alle fontane e taglio dell'illuminazione

Prevista anche la chiusura di alcune sedi e lo smart working per i dipendenti il venerdì

il comune taglia i costi stop alle fontane e taglio dell illuminazione
Benevento.  

Dipendenti comunali in smart working un giorno alla settimana, alcune sedi chiuse e il taglio all'illuminazione pubblica, ai monumenti e lo stop delle fontane. Il comune di Benevento corre ai ripari per fronteggiare i maxi costi energetici. Questa mattina a Palazzo Mosti il tavolo permanente è tornato a riunirsi. Il sindaco Clemente Mastella, gli assessori, i dirigenti e il professor Maurizio Sasso, docente di Fisica tecnica industriale presso l’Università degli Studi del Sannio, si sono confrontati per approntare un piano di efficientamento energetico del patrimonio pubblico comunale. Parola d'ordine risparmio.

“L’incontro è stato molto proficuo – ha dichiarato il primo cittadino - perché ci ha consentito di mettere a punto un piano di austerity dell’illuminazione pubblica che andrà in funzione all’inizio di novembre e comunque terrà conto della necessità di garantire la sicurezza dei cittadini. Verranno riviste anche le modalità di illuminazione durante il periodo natalizio e non verrà riproposto l’allestimento del mega albero di piazza Castello. Per quanto riguarda l’Ente provvederemo a ridurre anche il consumo del gas, abbassando di un grado e riducendo di un’ora al giorno il riscaldamento, oltre che a spostare e accorpare alcuni uffici. Il venerdì i dipendenti comunali lavoreranno in smart working, ad eccezione di quelli che sono ovviamente impegnati in servizi indispensabili ai cittadini. Vieteremo anche l’uso di stufe elettriche per riscaldare gli ambienti. Chiederemo una collaborazione alle scuole, chiamate anch’esse ad abbassare di un grado e ridurre di un’ora al giorno il riscaldamento e puntando a sfruttare al massimo le ore di luce.

Colgo, infine, l’occasione per invitare i cittadini al rispetto del decreto che definisce i nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale e la riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati”.

“C'è un clima di doveroso rigore che ci impone la situazione geopolitica che viviamo, come Comune di Benevento stiamo portando avanti, con le giuste professionalità, un'iniziativa volta ad abbattere i costi preservando, però, la sicurezza dei cittadini” ha chiarito a margine dell'incontro il vicesindaco Francesco De Pierro “l'illuminazione pubblica – ha proseguito - sarà tagliata preservando però la sicurezza stradale. Si interverrà poi sulle scuole e proveremo ad introdurre dispositivi per il risparmio energetico, per fronteggiare i costi anche in vista del bilancio di previsione del 2023”.

Una strada necessaria che coinvolgerà pure utenze di altri edifici pubblici attualmente a carico del Comune. E' il caso del tribunale di Benevento, dal quale Palazzo Mosti dovrebbe recuperare pure una cifra che si aggira intorno ai due milioni e mezzo.

“Cominciamo a selezionare gli interventi urgenti – ha aggiunto Attilio Renzulli, Energy Manager del Comune di Benevento – assolutamente senza tralasciare quegli interventi strutturali che richiedono più tempo”.

Lo sforzo per il risparmio partirà proprio dagli uffici comunali che “verranno contratti nella loro ubicazione – aggiunge Renzulli – con la chiusura di alcune sedi. Prima della stagione del riscaldamento individueremo quali. Necessario maggior coordinamento con i dirigenti scolastici per una maggiore razionalizzazione dei consumi. Illuminazione pubblica sospesa alle 22 durante la settimana, qualche ora in più nel week end. Stop alle fontane pubbliche per attuare un piano per affrontare i rincari sempre in crescita”.