Energie rinnovabili, l'Unisannio: coinvolgere i cittadini

L'ateneo di Benevento ha ospitato un incontro. "La svolta con la legge sulle Comunità energetiche"

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Benevento.  

Intervenire il più presto possibile per sostituire i combustibili tradizionali con fonti di energia rinnovabile puntando in particolare sul coinvolgimento dei cittadini.
E' la strada rilanciata dall'Università degli Studi del Sannio di Benevento che, questa mattina, ha affrontato il tema partecipando al Festival dello Sviluppo Sostenibile, con un incontro sul tema “Le scelte decisionali per la realizzazione di impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili”. Un cambio di passo necessario per ridurre l'impatto ambientale, determinato per la maggior parte dai combustibili fossili.

L'APPELLO DELL'ATENEO

Regole autorizzative chiare e il superamento dell'ostilità dei cittadini sono le direttrici che i professori dell'ateneo sannita hanno voluto dare ai propri studenti. “Sono anni che la nostra Università si impegna sul tema – ha detto il rettore, Gerardo Canfora -. Le rinnovabili sono parte degli obiettivi dell'agenda di sostenibilità dell'Onu che lanciata nel 2015 si propone di ottenere risultati concreti e misurabili entro il 2030. E' il momento di fare il punto su quegli obiettivi, sui passi compiuti in questi anni e partiremo dai dati. Quello che viviamo in questo periodo, riguardo ai costi dell'energia è esemplificativo, i rincari non sono connessi esclusivamente alla guerra ma i costi sono in salita dal 2016”.

IL FESTIVAL DELLA SOSTENIBILITA'

L'Unisannio fa parte della rete delle Università sostenibili, a rappresentarla il professore Fabio Amatucci che a voluto chiarire “Abbiamo scelto il tema delle rinnovabili che, in questo momento, è particolarmente attuale per partecipare al festival che ha promosso in Italia e nel mondo circa mille eventi. Essenziale discuterne e trasmettere ai nostri studenti una cultura della sostenibilità che riguarda non solo il tema energetico ma anche quello economico e sociale”.

LA SVOLTA

“Con il corso di laurea in Ingegneria energetica l'Unisannio mira proprio a realizzare la svolta necessaria rimuovendo le criticità di accettabilità sociale degli impianti a fonte rinnovabile che, soprattutto in questa zona, hanno più volte determinato l'opposizione della cittadinanza” ha spiegato Maurizio Sasso, docente del Dipartimento di Ingegneria. “L'alternativa è legata ad un processo partecipativo i cui i cittadini vengono informati e formati e diventano parte attiva delle scelte sugli impianti e ne ricavano incentivi economici”.

LE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI

Seguendo l'esempio di altre aree geografiche l'Italia ha una sua legge sul tema. E' quella che introduce le Comunità Energetiche Rinnovabili. Sasso dettaglia “Comunità che hanno la priorità di promuovere il rinnovamento e lo sviluppo sociale dei territori. Le sperimentazioni in Italia aumentano sempre di più in attesa dei decreti attuativi che renderanno operativa la legge. Nel frattempo grazie ad una nostra sollecitazione anche la regione Campania ha sviluppato un bando che speriamo dia l'opportunità, anche ai comuni della provincia, di elaborare progetti in vista dei finanziamenti del Pnrr.