Giù il torrino di via Cupa dell'Angelo: nuova vita alla zona

Mastella: ora tocca alla centrale nei pressi della Rotonda dei Pentri

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Benevento.  

“Da tempo gli abitanti della zona sopportavano questo sgorbio estetico, ora finalmente verrà eliminato”. Così il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, al via alle operazioni di demolizione del torrino piezometrico di via Cupa dell’Angelo. Da questa mattina, infatti, si lavora per smantellare la struttura, un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche.
“Speriamo di riuscire a fare altrettanto per l'altro inglorioso sgorbio alle porte della città, a riguardo stamattina ho avuto un confronto con l'architetto di Terna. Purtroppo sono coinvolti diversi proprietari dei terreni ma la procedura è già stata avviata” ha spiegato ancora Mastella riferendosi alla centrale elettrica dismessa nei pressi della Rotonda dei Pentri.

Eliminiamo un'altra bruttura "infausta" ereditata dalla precedente amministrazione

“Una bruttura fatiscente che non aveva più senso, un'altra cosa 'infausta' – sottolinea pungendo il suo predecessore Pepe – che abbiamo ereditato e che eliminiamo”. “Una struttura inutilizzata da decine di anni che cominciava a muoversi col vento e stava diventando pericolosa – ha aggiunto l'assessore ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello – gli abitanti della zona se ne sono lamentati più volte. Grazie alla collaborazione con Gesesa che si è assunta l'onere di eliminare il torrino, una volta a servizio della centrale che sorge qui, oggi non più utilizzata cercheremo anche si risanare l'area e dare un'ulteriore spinta al decoro cittadino”.

Il torrino sarà un ricordo, lì l'archivio di Gesesa

Presenti all'appuntamento anche il presidente di Gesesa spa, Domenico Russo, e dell’amministratore delegato, Salvatore Rubbo che ha chiarito “Il torrino, composto da tre cilindri d'acciaio del diametro di un metro ed alti 25 metri, è inutilizzato dalla fine degli anni '90. Parliamo di 25 tonnellate d'acciaio che erano qui in una situazione di degrado e generavano paura per la sicurezza della zona. Quindi Gesesa ha deciso di procedere all'eliminazione con uno smontaggio in estrema sicurezza. Taglieremo letteralmente a fette la struttura e il primo pezzo che porteremo giù sarà campionato per caratterizzare il rifiuto e smaltirlo in discarica correttamente”. Il torrino sarà dunque solo un lontano ricordo ma ci sarà anche un altro intervento “Dove sorge il torrino rimarrà un'area aperta mentre la struttura in muratura dove sorgeva la centrale sarà rifunzionalizzata e trasformata in archivio”.