Nuovo contratto sanità. La Cgil: nessuno deve restare indietro

Incontro a Benevento per analizzare i nuovi punti del contratto

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Benevento.  

Nuovo contratto collettivo nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici della sanità pubblica al centro del convegno organizzato dalla Cgil di Benevento con il componente della struttura nazionale FP CGIL, Marco Vitelli e della segreteria regionale FP CGIL Giosuè di Maro, oltre che con il segretario provinciale Domenico Raffa.

Al centro dell'incontro “una folta serie di novità sostanziali, a partire dalle risorse economiche aggiuntive che andranno a finanziare il nuovo sistema delle diverse incentivazioni, oltre che dello stipendio tabellare in sé, e il nuovo sistema delle classificazioni che garantisce un orizzonte più ampio di sviluppo delle carriere professionali di tutte quelle figure che, pur essendo differenziate tra loro, lavorano per lo stesso importante obiettivo che è quello della salute pubblica attraverso l’ erogazione di quei servizi che si sono rivelati così fondamentali, specie negli ultimi anni della pandemia. Dunque – spiegano dalla Cgil - il nuovo contratto per il quale, è bene ricordarlo, la CGIL si è fortemente battuta a livello nazionale anche durante i vari lockdown per stimolarne la stesura e il reperimento delle risorse nelle ultime leggi di bilancio, suona oggi come una prima gratificazione per coloro che in questi anni di sacrifici e rischi, non si sono mai sottratti al loro impegno, una missione che oggi è giusto valorizzare non solo con i ringraziamenti, ma concretamente con nuove risorse e nuove possibilità di crescita per quelli che vengono chiamati “angeli” o “eroi” solo quando la tv li ricorda, come spesso accade, per i soli episodi di cronaca. Una giornata soddisfacente quella di oggi dunque, con una larga partecipazione di iscritti e simpatizzanti, anch’essi soddisfatti per i risultati che la FP CGIL ha raggiunto sui tavoli di confronto nazionale e regionale, ed anche a livello locale, possiamo dirlo, abbiamo ottenuto per primi in tutta la Campania un ottimo risultato per i precari della sanità pubblica, per i quali sono già in corso le pratiche di stabilizzazione del rapporto di lavoro, mentre per coloro che sono ancora fuori dai requisiti ci stiamo battendo per le proroghe dei rispettivi contratti fino al raggiungimento dei requisiti stessi e, quindi, di ulteriori stabilizzazioni a venire. Lo abbiamo sempre detto: nessuno deve restare indietro”.