Sannio. Alta capacità velocità Napoli-Bari: via ai tunnel con De Luca e Salvini

De Luca: Regione sempre al fianco delle aree interne. Il Ministro: Questa è l'Italia dei sì

Benevento.  

E' stato il ministro dei Traspori e Infrastrutture, Matteo Salvini a premere questa mattina il pulsante – ha azionato una sirena – per avviare ufficialmente i lavori di scavo delle gallerie sulla tratta Telese - Vitulano, ulteriore passo verso il completamento della nuova linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Napoli – Bari che entro il 2024 consentirà un primo collegamento diretto tra il capoluogo campano e quello pugliese.

Operazione compiuta al fianco dei dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana – tra gli altri Vera Fiorani, Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di Rete Ferroviaria Italiana e Paolo Bernardini, presidente del Consorzio Telese –, del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, di Tullio Ferrante, Sottosegretario di Stato del MIT, e Roberto Pagone, Commissario Straordinario dell’opera.

Nel cantiere tra Ponte e Torrecuso, alle porte di Benevento, anche l'occasione per inaugurare la prima tappa al centro-sud dei “Cantieri Parlanti”, il progetto del Gruppo FS (con le società RFI e Italferr) realizzato in collaborazione con il MIT, per raccontare i cantieri ai territori interessati.

Il cantiere

Il cantiere “Le Forche lato Cancello”, fa parte del secondo lotto Telese - Vitulano. Il nuovo tracciato consiste nel raddoppio e nella velocizzazione della linea storica tra Frasso Telesino e Vitulano (Benevento) ripercorrendo l’attuale corridoio per circa 30 chilometri, parte in variante e parte in affiancamento. È prevista la realizzazione di quattro nuove fermate (Amorosi, Solopaca, San Lorenzo e Ponte Casalduni) e il rifacimento della stazione di Telese. Gli interventi di scavo delle gallerie saranno realizzati con metodo tradizionale adottando sistemi di monitoraggio che consentiranno di far lavorare a regime circa 400 persone in piena sicurezza 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I lavori sono stati affidati da RFI al Consorzio Telese Scarl costituito dalle imprese Ghella, Itinera, Salcef e Coget Impianti per un importo complessivo di 470 milioni di euro, il tutto sotto la direzione lavori di Italferr.

 

Il progetto della nuova linea AV/AC Napoli - Bari

La nuova linea AV/AC Napoli – Bari è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia – Mediterraneo e rappresenta la prima e più avanzata opera che il Polo Infrastrutture del Gruppo FS sta realizzando per il potenziamento della rete ferroviaria nel Sud Italia. La nuova infrastruttura, di cui Rete Ferroviaria Italiana è committente e Italferr ha curato la progettazione preliminare e definiva, ha un investimento complessivo di 5,7 miliardi di euro, finanziati anche con i fondi del PNRR. Il suo completamento, entro il 2027, velocizzerà il collegamento diretto trasversale tra il Tirreno e l’Adriatico, migliorando le connessioni della Puglia e delle province campane più interne con la linea AV/AC Milano - Roma - Napoli.

La Napoli-Bari è la prima infrastruttura sostenibile certificata con il Protocollo Envision in Europa e prima linea ferroviaria a raggiungere questo riconoscimento a livello mondiale. Un progetto che incarna e porta avanti una nuova concezione di infrastrutture capaci di innescare efficaci opportunità di crescita per i territori e le comunità interessate.

 

Stato di avanzamento e benefici dell’opera

Da agosto 2022 tutti i cantieri della nuova linea AV/AC Napoli – Bari sono in fase di realizzazione. L’attività della Gestione Commissariale ha consentito un’accelerazione dei lavori che ha portato al completamento, nel 2017, dei primi due interventi dell’itinerario: il nodo di interscambio di Napoli/Afragola e il lotto Bovino – Cervaro. Con la prima fase di attivazione della Cancello – Frasso Telesino entro il 2024 sarà possibile realizzare il collegamento diretto tra Napoli e Bari permettendo di viaggiare tra i due capoluoghi in 2 ore e 40 minuti. L’opera costituisce già oggi un volano di sviluppo per il territorio e per la creazione di posti di lavoro: nel progetto sono impegnate circa 5mila persone tra ingegneri, tecnici e operai, oltre a una filiera di 2mila imprese tra fornitori e subfornitori.

 

Progetto Cantieri parlanti

Cantieri Parlanti è un progetto del Gruppo FS (con le società RFI e Italferr), in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i Commissari Straordinari di Governo e le imprese coinvolte nei lavori.

Tutti i cantieri del Polo Infrastrutture del Gruppo FS “parleranno” un linguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso. Un’operazione di trasparenza, oltre che di informazione, per illustrare i vantaggi dell’opera e fornire dati aggiornati attraverso pannelli collocati all’interno dei cantieri, ma sempre ben visibili alla cittadinanza e a chi transita sulle linee e sulle strade limitrofe ai cantieri.

I Cantieri Parlanti comunicano anche tramite una pagina dedicata alle opere strategiche, presente su fsitaliane.it, aggiornata sullo stato dei fatti e sull’avanzamento delle attività. Verranno, infine, organizzate iniziative ad hoc che trasformeranno i cantieri in veri hub di comunicazione, aperti al pubblico esterno (cittadini, associazioni, studenti, ecc) per favorire momenti di confronto sulle trasformazioni che intere aree urbane vivono e vivranno grazie all’opera in corso.

 

CLICCA QUI per rivedere e riascoltare gli interventi del ministro Salvini e del presidente della Regione, De Luca

 

Scambio di battute tra De Luca e Salvini che si è messo alla guida di una ruspa

"Nonostante le apparenze, il ministro Salvini lo porto nel cuore come una reliquia". Cosi' il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel suo intervento alla cerimonia per l'avvio dei lavori di scavo della galleria Telese-Vitulano, per la nuova linea Av-Ac Napoli-Bari, alla quale partecipa anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. "Invito Salvini a essere prudente - ironizza De Luca - so che sei abituato a guidare i bulldozer, ma qui c'e' la scarpata. Stai attento, non per altro, ma perche' noi siamo dietro di te" ha scherzato il governatore al termine dle suo intervento. 

"Stiamo facendo un grande intervento di unificazione del Paese, tra Nord e Sud e tra Italia ed Europa - ha invece più volte rimarcato il ministro Salvini -, sostenendo la sfida green con infrastrutture moderne ed ecologiche. 
Favorire e sostenere aziende, cittadini e territorio: è questa la strada giusta per accompagnare la transizione ambientale, anziché imporre divieti, obblighi e tasse calate dall’alto". Salvini ha poi annunciato a breve un incontro per i lavori che riguardano la Diga di Campolattaro: "Massimo impegno per l'acqua. Incontrerò il Commissario la prossima settimana. Strade, ferrovie e strutture per garantire acqua ai cittadini saranno i punti di forza per la Campania. Noi uniamo il Paese non con le chiacchiere ma con le infrastrutture". E al presidente De Luca il ministro Matteo Salvini dice: "Mi fa piacere che il governatore De Luca abbia riscoperto l'importanza dell'autonomia. Ma non si può essere autonomisti il mercoledì e centralisti il giovedì. Bisogna sempre ascoltare le comunità e di questo la Lega si impegna da decenni". 

 

I sindaci consegnano lettera a Salvini

I sindaci della Valle Telesina hanno consegnato al ministro Salvini una lettera con la quale chiedono l'immediato sbloco dei fondi si Sviluppo e Coesione anche per avviare i pagamenti dei ristori alle comunità attraversate dalla grande opera. “Il Governo deve trasferire i 5 miliardi e 700mila euro alla Regione che a sua volta deve dare i ristori ai comuni. I soldi delle ferrovie ci sono già. Ora tocca al Governo l'appello dei sindaci di Melizzano, Dugenta, Amorosi, Telese Terme, Solopaca, Castelvenere, Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore, Ponte, Torrecuso e Apice”.