Sono partiti alle 5 di questa mattina e sono ancora per le strade di Roma a manifestare i circa cento agricoltori sanniti che stanno prendendo parte alla grande manifestazione nella capitale. Chiedono un incontro urgente con il ministro delle Politiche Agricole, Francesco Lollobrigida o di poter consegnare a qualche funzionario il documento redatto sotto la sigla del movimento “Riscatto Agricolo.
Anche stavolta folta è stata la partecipazione degli agricoltori della provincia di Benevento che sono mobilitati da settimane e da oltre 18 giorni sono fermi alla rotonda dei Pentri in presidio con i trattori che anche oggi sono fermi ai piedi del monumento eretto in onore di San Pio alle porte di Benevento.
A Roma presenti i manifestanti arrivati dalle provincie di Modena, Verona, Reggio Emilia, Viterbo, Rieti, Benevento, Tarquinia, Rinascita Agricola di Foggia, Movimento Pastori Sardi, Movimento Agricoltori Territoriali della Calabria e tanti liberi agricoltori. Durante il comizio ribadita la volontà di restare fuori da “logiche dei partiti politici e lontano dalle associazioni di categoria”.
“Ancora non è stato fatto nulla dal Governo per rispondere alle nostre richieste” ha tuonato Gabriele Forte, uno dei portavoce di Riscatto Agricolo di Benevento che a Roma ha preso anche la parola ed ha illustrato i problemi degli agricoltori alla folta platea di manifestanti.
“Dopo venti giorni di presidio non abbiamo avuto nulla ed evidentemente il Governo sta facendo leva sulla nostra stanchezza e sul fatto che abbiamo del lavoro da fare nelle nostre aziende agricole” ha poi aggiunto Forte arrivato a Roma con l'altro portavoce, Salvatore La Bella.
