"Stiamo seguendo con grande preoccupazione quanto sta avvenendo alle lavoratrici ed ai lavoratori dell’Hannon Sistems. Azienda presente a Benevento nella zona industriale di Contrada Olivola. Il destino di circa 60 lavoratori sembrerebbe già segnato dal dramma del licenziamento. Una grande ingiustizia,oltre ad essere una scelta insensata, considerati i parametri aziendali tutti performanti".
Parte da qui il coordinamento di Libera Benevento che esprime solidarietà al dramma che stanno vivendo i lavoratpori dello stabilimento Hanon di Benevento.
"Una decisone che colpisce la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori di un territorio, come quello Sannita, già fortemente in affanno, che da anni registra una desertificazione lavorativa e sociale. Ci avviciniamo in punta di piedi alle ansie di tante famiglie, colpite nella serenità e nella fiducia di guardare al domani con ottimismo e speranza. Nel contempo, sosteniamo con grande forza e fermezza, tutte le vertenze sindacali, la lotta di piazza ed il dialogo istituzionale.
Chiediamo a tutte le forze politiche territoriali un’azione unitaria, incisiva, congiunta e determinante.
Chiediamo alla deputazione Sannita di intercedere con il Governo Nazionale, per sostenere le ragioni che ci impongono di scendere in piazza al fianco dei lavoratori. Il lavoro rappresenta l’indiscusso fondamento della dignità personale, è alla base di una società, giusta, equa e soprattutto Libera.
È il lavoro ad essere l’antidoto per eccellenza contro tutte le mafie, contro ogni forma di condizionamento e schiavitù.
È il lavoro che rende non ricattabile l’individuo. Colpire il lavoro vuol dire minare la tenuta sociale di un territorio.
La storia ci insegna che è nel disagio e nelle sofferenze che dilagano piaghe come l’usura, il clientelismo, lavoro sommerso ed insicuro.
Dobbiamo sentirci tutti responsabili. La chiusura di questa azienda e di altre purtroppo in agitazione, rappresenterà la sconfitta di un territorio intero, dell’intera classe dirigente, nessuno escluso. Non possiamo parlare di legalità se non combattiamo le ingiustizie!!!
Non possiamo parlare di futuro delle zone interne sé non riusciremo a proteggere il presente !!!
Potrebbe sembrare retorico ed arcaico ricordarlo, ma quanto sancito dal primo articolo della Costituzione Repubblicana resta la stella polare che dovrà illuminare, scuotere e mobilitare: L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro".
