Appia: riapre l'Arco del Sacramento, nuovi studi per il Ponte Leproso

I club Unesco di Benevento e Brindisi fanno rete per la valorizzazione

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Benevento.  

“Ci siamo ispirati ai principi che l'Unesco detta per tutti i suoi club: quello di conservare, promuovere, valorizzare e tramandare. Seguendo questi obiettivi vogliamo costruire ponti e continuare ad amare e far conoscere questo territorio puntando anche sulla carta delle giovani generazioni. Parte da qui il presidente del Club Unesco di Benevento, Achille Mottola per illustrare gli obiettivi dell'accordo sottoscritto a Palazzo Paolo V con il Club Unesco di Brindisi.

“Proseguiremo in questi obiettivi – ha rimarcato Mottola - e da oggi in poi li condivideremo con Brindisi e con gli altri club che si trovano lungo la Regina Viarum, coinvolgendo anche le associazioni del territorio in un'ottica di costante interazione che è lo spirito dell'accordo di rete che stipuliamo e punto di partenza per la valorizzazione di questo grande progetto”.

E dunque alla firma dell'accordo con il Presidente del Club di Brindisi Mario Criscuolo, accompagnato dai membri del comitato direttivo e da soci, anche l'assessore all'Unesco del comune di Benevento Antonella Tartaglia Polcini che ha rimarcato “l'enorme impegno dei club Unesco che sin dal 2016 hanno avviato un'attenta attività di ricerca, approfondimento, valorizzazione parte importante del riconoscimento dell'Appia. Da quel momento (ndr nello scorso luglio) è stata dunque intrapresa una direzione di promozione dei sodalizi con le associazioni”.

E l'assessore ha pure annunciato importanti novità per la città “A breve ci sarà la riapertura dell'arena dell'Arco del sacramento, grazie ai fondi stanziati dal ministero della Cultura. Questo primo risultato ci consentirà di realizzare lì diversi eventi connessi all'Appia. Anche per il Ponte Leproso ci saranno a breve novità con i risultati della ricerca svolta dall'equipe che faceva capo all'Università di Salerno. Inoltre il gruppo di studio costituito per l'Appia si insedierà nelle prossime due settimane per un'attività di ricerca congiunta volta alla valorizzazione di alcuni elementi simbolici dell'Appia (ad esempio un pannello dell'Arco di Traiano, un cippo miliare o anche qualche reperto importante emerso dagli scavi effettuati nell'ultimo periodo) e anche per questo stiamo valutando l'utilizzo di mezzi tecnologici per consentire percorsi virtuali”.

Infine Tartaglia Polcini ha annunciato per il prossimo appuntamento del 22 marzo un incontro a Santa Maria Capua Vetere “con i sindaci convocati ancora una volta per discutere sul modello di gestione, tenendo conto delle sperimentazioni e delle ricerche già in atto, e riferendosi al modello virtuoso del sito seriale dei Longobardi in Italia che potrebbe essere riferimento anche per l'Appia”.