"Buon compleanno legge 109/96. È la legge voluta da una grande volontà popolare con oltre un milione di firme... un milione di persone!!!!!
Un provvedimento legislativo che da ventinove anni consente il riutilizzo sociale ed istituzionale dei beni confiscati alle mafie".
Parte da qui il Coordinamento Provinciale di Libera Benevento che prosegue "Una legge che completò quella di qualche anno prima fortemente voluta da Pio La Torre. Un impegno concreto e lungimirante che per Libera rappresentò la prima risposta non retorica al valore della memoria. Erano i primi anni di Libera e l’Italia necessitava di un’antimafia sociale capace di incidere nel panorama nazionale.
Ventinove anni d’impegno, di lotte, di resistenze e liberazioni. Seppure con tanti sforzi, anche nel Sannio stiamo provando a fare la nostra parte. Innanzi tutto con un monitoraggio puntuale dei beni confiscati presenti nella provincia Beneventana. In seconda battuta stimolando ed accompagnando le amministrazioni comunali nell’adempiere a quanto previsto dalla normativa. Manca un tassello: un’animazione sociale, pronta a rigenerare questo patrimonio dal profondo significato simbolico ma che rappresenta anche una grande opportunità per um territorio come il nostro particolarmente in affanno economicamente. Dobbiamo essere pronti e preparati per raccogliere queste sfide, con sinergie istituzionali, creando un ponte solido con le realtà del terzo settore. Bisogna essere organizzati, uniti e partigiani... stare tutti dalla stessa parte! Le mafie, se non si combattono si subiscono, diversamente ci si allea, in modo esplicito o implicito".
Legge uso beni confiscati: Libera "Proseguire con animazione sociale"
Il Coordinamento Provinciale di Libera Benevento nell'anniversario della legge 109/96
Benevento.
