Discarica di Calvi, cresce il numero degli indagati

Accertamenti in programma il 18 aprile, 'avvisate' dal Pm altre 6 persone. In tutto sono 14.

Calvi.  

Otto erano state 'avvisate' a metà dello scorso febbraio, altre sei adesso. Si allarga la platea delle persone chiamate in causa dall'indagine del sostituto procuratore Donatella Palumbo e dei carabinieri forestali sulla discarica comunale alla località Fruscio di Calvi. Un'area di 3 ettari, destinataria di un finanziamento europeo per i lavori di bonifica, che nell'aprile dello scorso anno era stata sequestrata, con un provvedimento che il Tribunale del riesame di Benevento aveva però annullato dopo alcune settimane.

Nel mezzo, anche uno scontro di natura politica che aveva contrapposto l'eurodeputato dei Cinque stelle Pedicini e l'amministrazione comunale di Calvi, che aveva rivendicato la correttezza del proprio operato e la regolarizzazione del sito rispetto alle sanzioni europee.

L'inchiesta era stata scandita, meno di due mesi fa, da un'udienza nel corso della quale il Pm aveva affidato all'ingegnere Paolo Rabitti ed al geologo Gian Paolo Sommaruga l'incarico di procedere a rilievi, scavi e sondaggi nella zona. Un appuntamento al quale erano stati invitati, per consentire loro la nomina di un consulente, trattandosi di accertamenti tecnici irripetibili, il sindaco Armando Rocco, Alberico Porcaro, Mario Fusco, Gerardo Cimino, Giovanni Moriello, Vincenzo Aquino De Gennaro, Vincenzo Zucaro e Domenico Cimmino, difesi dagli avvocati Domenico Russo, Maria Carmela Mignone, Marcello D'Auria, Vincenzo Sguera, Giancarlo Bruno, Roberto Fusco, Saverio Pellino e Rico Grieco. Si tratta di imprenditori, tecnici e dirigenti Asl, per i quali erano state prospettate, a vario titolo, le ipotesi di reato di omessa bonifica ed inquinamento ambientale.

Un'ipotesi quest'ultima contestata, ora, anche ad Antonio Dotoli, Nicola Maioli, Giuseppe Sorrentino, Ugo Sorrentino, Iolanda Sarno e Michele Palmieri – tecnici e dirigenti regionali assistiti, tra gli altri, dall'avvocato Natascia Pastore -, che sono stati 'avvisati': un atto dovuto per dar loro la possibilità di indicare uno specialista di fiducia che partecipi alle operazioni in programma il 18 aprile nella discarica.

Esp