"Fatture false ed evasione", sequestro dei beni per una ditta

Opera nel settore del commercio dei bancali di legno

Benevento.  

Un milione e 157mila euro: è il valore del decreto di sequestro preventivo dei beni operato dalla guardia di finanza a carico di una ditta individuale operante nel settore del commercio di bancali di legno (pallets) avente sede nel Sannio. 

Il provvedimento è stato adottato in un'indagine della Procura avviata dopo una verifica fiscale avviata nei confronti di una ditta individuale – si legge in una nota a firma del Procuratore Aldo Policastro - che “ha assunto il ruolo di “azienda filtro” in una filiera commerciale dedita all’emissione e all' utilizzo di fatture false per oltre 4 milioni di euro e che ha permesso di evadere imposte sui redditi e sul valore aggiunto per l’importo complessivo di 1.157.865,00 euro”.

Emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, queste le ipotesi di reato contestate in un'inchiesta che “ha riguardato le posizioni fiscali di numerose imprese operanti, oltre nel territorio sannita, anche nelle zone salernitane e pugliesi, alcune delle quali risultate delle mere cartiere intestate a prestanome, tutte partecipi del medesimo disegno criminoso finalizzato alla frode fiscale.

Le investigazioni, iniziate nel 2017, hanno permesso di ascrivere l’ipotesi fraudolenta al sistema del “carosello fiscale”, attuato tramite triangolazioni fra le società coinvolte al semplice scopo di evadere l’Iva e le imposte sui redditi, nel settore del commercio dei bancali di legno (pallets), destinati alla grande distribuzione nonché al commercio al dettaglio. Gli imprenditori coinvolti, infatti, hanno appositamente costituito ditte individuali e società cd. “cartiere” e “aziende filtro”, operanti in circondari diversi, con lo scopo di ostacolare la diretta connessione con l’effettivo cessionario della merce e, quindi, beneficiario della frode”.