Scippata di catenina con foto defunti, anziana ricorda in aula

Episodio nel 2013, ascoltata nel processo a carico di un 27enne

Benevento.  

I dubbi legati alla sua età avanzata sono stati spazzati via in un attimo dalla lucidità con la quale ha ricostruito la brutta avventura della quale era rimasta vittima. Era il 23 agosto del 2013, e lei, all'epoca ottantaduenne, era nell'androne del palazzo al rione Libertà in cui abita. Stava rientrando dopo aver sbrigato delle commissioni, non immaginava ciò che le sarebbe capitato. 

Mentre attendeva l'ascensore, un giovane le aveva infatti strappato dal collo una catenina d'oro con un medaglione sul quale erano raffigurati due familiari defunti. L'autore del gesto era poi fuggito a bordo di un'auto, lasciandola impaurita e spaventata.

Una vicenda al centro delle indagini della Squadra mobile, per la quale è imputato, in un processo in corso dinanzi al giudice Anita Polito, Giuseppe Pizzone (avvocato Gerardo Giorgione), un 27enne di Benevento. A lui gli investigatori – due hanno deposto questa mattina – erano risaliti attraverso le immagini di alcune telecamere che avevano fissato il transito della macchina notata sul teatro dell'episodio.

La Procura aveva chiesto una misura cautelare e, dopo il no del Gip, aveva fatto ricorso al Riesame, che aveva disposto, incassato il via libera della Cassazione, l'obbligo di firma, successivamente revocato. Comparsa in aula, l'anziana - parte civile con l'avvocato Massimiliano Cornacchione - ha ricordato di aver subito riconosciuto in Questura, attraverso le foto, il 27enne, non mostrando alcuna incertezza. Prossimo appuntamento il 31 gennaio, in programma l'esame dell'imputato e l'escussione della proprietaria del veicolo.

Esp