Anziano truffato a Solopaca, condannati due napoletani

Rito abbreviato per Pasquale Micallo e Gennaro Salvio, fermati dai carabinieri nel febbraio 2018

Benevento.  

Entrambe condannate con rito abbreviato le due persone di Napoli fermate nel febbraio dello scorso anno a Solopaca, dai carabinieri della locale Stazione, per la truffa ad un anziano. In particolare, il gup Maria Ilaria Romano ha inflitto 8 mesi a Pasquale Micallo, 44 anni, che all'epoca era stato arrestato, e 6 mesi a Gennaro Salvio, 39 anni, difesi dagli avvocati Salvatore Impradice e Dario Gagliano.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, mentre era in strada, lungo il Corso Cusani, dinanzi al portone del palazzo in cui abita, un 83enne era stato 'agganciato' da due uomini a bordo di una Mercedes. Salvio era rimasto alla guida, Micallo si era presentato con modi gentili, sostenendo di essere il figlio di un amico d'infanzia della vittima. Gli aveva consegnato due orologi di poco valore, per festeggiare - aveva aggiunto - l'incontro; poi aveva spiegato di attraversare un momento di difficoltà economiche, di qui la richiesta di un prestito di 3mila euro che sarebbero serviti a superarle.

Il malcapitato aveva spiegato di non avere quella somma, i due si erano detti immediatamente disponibili ad accompagnarlo in banca o presso un ufficio postale per prelevare il denaro. Il poverino, a quel punto, aveva tirato fuori 20 euro dal portafogli e li aveva dati al suo interlocutore.

Salvio era stato denunciato dai militari, Micallo era finito ai domiciliari. E quando il gip Gelsomina Palmieri, chiamato a pronunciarsi sulla convalida del suo arresto, se l'era trovato di fronte, l'aveva immediatamente riconosciuto. Nell'estate del 2017 lo aveva spedito agli arresti in casa per due truffe, ed altrettante tentate, ai danni di quattro anziane di Colle Sannita e Castelpagano. Episodi per i quali Micallo, un mese prima di quello di Solopaca, era stato condannato con rito abbreviato a 2 anni.