"Ha violentato un compagno di cella", condannato a 8 anni

E' la pena inflitta ad un 40enne napoletano per una vicenda accaduta nel carcere di Benevento

Benevento.  

"Avvocà, chesta è 'na cattiveria", aveva detto prima di entrare, manette ai polsi, nella stanza del gip Flavio Cusani per l'ìncidente probatorio chiesto dal sostituto procuratore Marcella Pizzillo.

“Voglio farmi 20 anni di galera per altri reati, ma non per questo. E' 'na schifezza”, aveva aggiunto in dialetto napoletano . Era il novembre 2017, certo lui – ora 40enne – non immaginava che a distanza di un mese sarebbe stato arrestato sulla scorta di un'ordinanza di custodia cautelare adottata dal giudice Cusani dopo aver ascoltato le parole di un giovane di Benevento, anch'egli detenuto, che al suo cospetto aveva accusato l'allora indagato di aver abusato sessualmente di lui.

Una brutta storia che Ottopagine aveva raccontato all'epoca, successivamente approdata dinanzi al Tribunale, che, al termine del processo, ha inflitto 8 anni al 40enne partenopeo, riconosciuto responsabile di una vicenda accaduta la sera del13 luglio 2017 nella casa circondariale di contrada Capodimonte.

L'allora 38enne avrebbe riservato le sue 'attenzioni' al giovane, suo compagno di cella. L'avrebbe fatto nel bagno, in due distinti momenti, nonostante il tentativo di resistenza del malcapitato, che quelle condotte le aveva denunciate il giorno successivo, dando il là all'attività investigativa della polizia penitenziaria.