Furibonda lite: spunta una mazza da baseball, poi un'arma

Giovane di Benevento ferito alla testa finisce in ospedale. La Squadra mobile denuncia due persone

Benevento.  

Momenti di estrema concitazione questo pomeriggio in via Napoli, al Rione Libertà, a Benevento, per una furibonda lite scoppiata tra tre ragazzi . Uno di loro è stato colpito dall'altro probabilmente con il calcio di una pistola.

Secondo una prima ricostruzione, tutto è accaduto intorno alle 18 quando non lontano dal ponte sul fiume Sabato, due giovani hanno cominciato a litigare per futili motivi nei pressi di alcune attività commerciali. Uno dei protagonisti della lite impugnava – secondo alcune testimonianze – una mazza da baseball. Parapiglia che avrebbe interessato poi anche una terza persona e che è durata pochi minuti. Dopo poco, però, l'aggressore è tornato ed ha colpito alla testa il 25enne, sembrerebbe con il calcio di una pistola. Ipotesi questa ancora al vaglio degli agenti.,

A quel punto è scattato l'allarme e sul posto sono accorsi gli agenti della Volante e della squadra mobile con i sanitari del 118 che hanno trasportato in ospedale il malcapitato. Non gravi per fortuna le sue condizioni.

Sono ora in corso le indagini degli agenti della Mobile, coordinati dal vicequestore Emanuele Fattori, che dovranno delineare i contorni della vicenda, identificare l'aggressore e capire con cosa abbia colpito l'altro giovane. COme sempre in questi casi, l'attenzio degli investigatori si soffermerà anche su eventuali immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. 

AGGIORNAMENTO

E' durata appena due ore l'indagini degli agenti delal Squadra Mobile che in serata hanno identificato e denunciato due persone per possesso di oggetti atti ad offendere, minacce e lesioni. Si tratta di un 22enne e di un 23enne del Rione Ferrovia ritenuti essere gli aggressori del 25enne finito in ospedale. Durante le indagini i poliziotti hanno recuperato sia la mazza di baseball che l'arma - si tratta di una pistola a salve - utilizzata per colpire alla testa il malcapitato.