Ecco l'arma con la quale è stata uccisa Aurora LE FOTO

Domani la convalida del fermo di Damiano De Michele

Morcone.  

 

Un vero e proprio pugnale. E' l'arma con la quale Damiano De Michele, 34 anni, avrebbe ucciso nella serata di martedì Aurora Marino, l'assicuratrice di 51 anni di Morcone trovata morta giovedì mattina nella casa di piazza della Libertà. “Un delitto efferato” ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri, Pasquale Vasaturo, durante la conferenza stampa durante la quale gli investigatori hanno ricostruito il delitto per il quale è stato fermato perchè gravemente indiziato l'operaio 34enne che con aurora aveva una relazione. E' stato il capitano Alfredo Zerella, comandante della Compagnia di Cerreto Sannita che ha ricostruito l'accaduto. “La donna – ha spiegato l'ufficiale – è stata colpita con almeno trenta coltellate inferte con un pugnale che De Michele ha preso in cucina”. Indagini svolte dal Nucleo operativo di Cerreto e dai militari della Stazione di Morcone che giovedì mattina avevano raccolto la denuncia di scomparsa fatta dal padre della vittima. “Abbiamo imboccato la strada investigativa giusta – sottolineato Zerella – grazie alla grande conoscenza del territorio e dei residenti dei carabinieri di Morcone che subito hanno contattato De Michele in quanto erano a conoscenza della relazione sentimentale avuta dalla vittima. Dopo tutti gli accertamenti e dopo aver escluso la testimonianza della compagna dell'indagato che inizialmente aveva detto ai militari di essere stata lei ad uccidere Aurora, abbiamo indirizzato i nostri sforzi investigativi verso De Michele che in nottata ha confessato il terribile omicidio”.

 

E' in programma domani, dinanzi al gip Roberto Melone, l'udienza di convalida del fermo di Damiano De Michele che è difeso dall'avvocato Andrea De Longis junior.

 

di Alessandro Fallarino