Che settimana, signora mia

Un'opinione pubblica sempre più frastornata

Benevento.  

Che settimana, ragazzi. Ce n'era proprio bisogno, signora mia. Dopo le tonnellate di odio vomitate su quella 'maledetta' tedesca che il furore giustizialista a giorni alterni avrebbe voluto incatenata in ceppi ed esposta alla gogna della ggente, all'improvviso i social sono diventati quasi... soporiferi. E, soprattutto, meno ridicoli.

Niente troll con notizie false ed errori grammaticali, sintattici ed ortografici da condividere, niente commenti eteroindotti, niente ardite fughe in avanti. Una pausa fin troppo lunga, interrotta qua e là dal ripescaggio di vecchi 'cavalli di battaglia, che ha alimentato più di un sospetto in noi che amiamo i toni belligeranti, che siamo pronti a dichiarare guerra a tutti attraverso le tastiere, che siamo sempre alla ricerca del capro espiatorio.

Vuoi vedere che la colpa è del cosiddetto scandalo russo, la storia dei rubli e delle registrazioni al Metropol? 'Panna montata' o altro? Poco importa, “meglio i russi che i petrolieri”, è stato detto. Perchè, sia chiaro, tutto il mondo sa che Putin non è un petroliere. Massì, schiocchezze, vuoi mettere i rubli al Pci, i dollari alla Dc, le stragi senza colpevoli?

Piuttosto, mentre le fette di prosciutto vengono piazzate e rimosse dagli organi di informazione, a seconda delle convenienze, sugli occhi di una opinione pubblica sempre più frastornata, va sottolineato che la vicenda ha acceso i riflettori su una figura mitologica fin qui troppo ignorata: l'imbucato. Alzi la mano chi non si è mai trovato di fianco, ad una festa, qualcuno che non pensava fosse nella lista degli invitati.

Dove mangiano in dieci, mangiano in undici, recita la saggezza popolare. Ma, l'idea dello scroccone di turno, che si abboffa a sbafo senza averne titolo e magari si fa anche una bella foto al fianco di chi ha organizzato quella festa, infastidisce. O no?

E a Benevento, a Benevento, che succede? Solita solfa, clima stagnante. Una leggerissima brezza polemica – un soffio d'aria, niente di più – si è alzata di fronte al rischio di un aumento, per i comuni sanniti, dei costi per lo smaltimento dei rifiuti. Apriti cielo: immediate le comprensibili proteste dei sindaci condite dal trito annuncio della consegna della fascia tricolore. Tutto già visto, purtroppo, quando si tratta di affrontare un problema enorme come quello della monnezza.

Nel frattempo, mentre si cerca una soluzione che eviti di aggravare ulteriormente i bilanci dei contribuenti, non sarebbe opportuno 'castigare' quanti abbandonano le buste in strada o nelle piazzole, disseminano nelle aiuole barattoli e bottiglie svuotati per far baldoria, e insozzano i marciapiedi con i 'lasciti' dei cani che portano a passeggio senza museruola? Repetita iuvant.

P.S. Ho letto che, durante il festival del cinema e della tv di questi giorni, sarebbe stata lanciata l'idea di realizzare un ulteriore sequel di Yuppies. Pietà: siamo già assediati da rampanti senza arte né parte.

Che settimana, signora mia.