Misura revocata ad una maestra ed attenuata ad un'altra

Le decisioni dopo gli interrogatori di garanzia

misura revocata ad una maestra ed attenuata ad un altra
Benevento.  

La revoca della misura per una delle indagate, l'attenuazione della stessa per un'altra. Sono le decisioni adottate dal gip Loredana Camerlengo dopo gli interrogatori di garanzia delle quattro maestre sottoposte dal 6 febbraio al divieto di dimora ad Airola, su richiesta del sostituto procuratore Flavia Felaco, per maltrattamenti, tra marzo e maggio 2019, ai danni dei bimbi di una scuola materna privata.

Una misura revocata a V. A. (avvocato Giovannina Piccoli), 26 anni, di Sant’Agata de’ Goti, e sostituita, con quella dell'obbligo di firma, per A. P. M (avvocato Fabio Russo), 45 anni, di Airola, che al giudice aveva chiesto di poter tornare nel centro caudino per accudire la figlia.

Nessuna novità invece per P. C. (avvocato Maria Zollo), 27 anni, di Airola, ed M.M., 28 anni, di Bucciano – è difesa dagli avvocati Ettore Marcarelli e Pasquale Matera-.

Come si ricorderà, V.A. era stata l'unica a rispondere al giudice, escludendo di non essere intervenuta rispetto ai comportamenti di una collega, e di aver assestato uno schiaffo al volto di una bambina.

Si erano invece avvalse della facoltà di restarsene a bocca chiusa le altre tre, anche se A.P.M. e P.C. avevano rilasciato dichiarazioni spontanee: la prima aveva negato di aver usato violenza e sostenuto di aver agito solo per calmare i piccoli, mentre l'altra aveva respinto l'addebito di aver messo a testa in giù un bambino, spiegando di averlo soltanto sollevato e di averlo appoggiato sulla sua spalla, per gioco.