Non avrebbe accettato la fine della loro relazione, per questo avrebbe tormentato l'ex amante, nella speranza, probabilmente, di convincerla a tornare sui suoi passi. E a riprendere la storia. Comportamenti nei quali è stata ravvisata una ipotesi di stalking, contestata ad un carabiniere di Benevento, al quale il gip Vincenzo Landolfi ha ordinato di non avvicinarsi alla donna, che abita a San Giorgio del Sannio, e ai luoghi che abitualmente frequenta.
La misura, eseguita dai colleghi della Compagnia, è stata adottata in una inchiesta del sostituto procuratore Maria Colucci, avviata dopo la denuncia che lei aveva presentato a Natale. In quella occasione aveva raccontato di aver interrotto dopo nove mesi il rapporto instaurato con il militare. Lui, però, non si sarebbe rassegnato di fronte alla decisione di non vedersi più. E da quel momento, sostengono gli inquirenti, avrebbe iniziato a seguirla, a controllarla, ad inviarle messaggi e a telefonarle in continuazione.
Non è tutto: avrebbe infatti anche cercato la mediazione di terze persone, alle quali avrebbero affidato il compito di intercedere presso di lei. Un tentativo, quello di riallacciare il legame, che non aveva però sortito l'effetto voluto. Perchè le condotte dell'uomo, segnate dalla gelosia, avrebbero creato problemi alla parte offesa, pesantemente offesa ed 'accusata' di essersi trovata, nel frattempo, un nuovo partner.
L'attività d'indagine, condotta secondo le nuove norme del 'Codice rosso', è sfociata nella richiesta, accolta, del divieto di allontanamento a carico del carabiniere, difeso dall'avvocato Angelo Leone.
