Una formale richiesta di "sovvenzioni per mancato guadagno- danno patrimoniale – biologico e mancata chanche a causa del Covid-19". L'ha inoltrata al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, l'avvocato Michele Rillo.
“Iscritto all’ordine degli avvocati di Benevento al n. 1559 in data 07.01.2005, iscritto all’Albo Avvocati Cassazionisti, con la presente pregiata – scrive il legale -, Le partecipo che, con l’attuazione del Decreto Legge 8/03/2020 n.11, la mia attività professionale, al pari di tutti i miei colleghi, ha subito un gravoso rallentamento, a causa del Coronavirus, causando ciò, notevoli danni patrimoniali, morali e biologici, sia alla mia attività che ai miei clienti. Va evidenziato che, il Governo, sta adottando numerosi provvedimenti finanziari, al fine di garantire le famiglie, le imprese, però, non viene mai menzionata l’attività del libero professionista, il quale come tutti i cittadini paga regolarmente le tasse e non riceve la stessa tutela, Le partecipo che anche, noi abbiamo una famiglia, a cui, dobbiamo garantire i beni di prima necessità, sostenerla e soddisfare le primarie necessità, ma, in tale situazione di emergenza non siamo tutelati”.
Ecco perchè – continua- “Le chiedo, di far inserire nel prossimo documento finanziario un sostentamento economico per tutti gli avvocati che, in questo periodo così buio, debbono, superare questa grave crisi di salute, familiare, lavorativa ed economica, che sta portando al baratro la Nostra Amata Nazione a cui vogliamo un’infinità di bene, dalla Valle D’Aosta alla Sicilia- Lampedusa che, con tanto sacrificio ogni Italiano si sta adoperando per non cadere nel baratro, combattendo una durissima guerra economica, finanziaria, nonchè sanitaria, non voluta da nessuno ma che, qualcuno ha provocato (analizziamo e riflettiamo da ferventi credenti il Messaggio della Madonna di Medjugori ed il Terzo Segreto della Madonna di Fatima) invito tutta la Nazione ed il Parlamento a pregare con il Cuore, e, di riappropriarci di nuovo dei veri valori della vita, di leggere i testi “Educazione Civica” che, ai miei tempi, i miei professori con insistenza facevano studiare, in quanto, corso di studio utile per formare e forgiare la Nostra personalità, educazione e comportamenti di vita quotidiana”.
"Lo scrivente avvocato – spiega Rillo, è componente del Consiglio Affari Economici della Parrocchia Sant’Erasmo Vescovo di Torrecuso (BN), componente Opus Dei, Agente e Procuratore di Calciatori, nonché Avvocato Civilista, Penalista, Diritto Sportivo, oltre ad essere fiduciario Con, per cui, sono una persona molto attiva che combatte sempre e non si arrende mai, però, in questo periodo così negativo, sto perdendo la speranza di un futuro roseo, e, desidero con tutto il cuore, che noi prima di tutto e Voi che rappresentate l’Italia possiate, far emergere con forza lo spirito della Nostra identità Nazionale e rivendicare con forza ciò che l’Europa vuole negarci".
La conclusione: "Confido nella Sua determinazione, nel suo impegno, affinchè possiate richiedere all’Europa un risarcimento danni o un maxi finanziamento da distribuire a tutti gli italiani, confidando che tutte le grandi opere pubbliche appaltate possano essere realizzate, e, soprattutto che Lei possa far inserire, un reddito di quarantena per tutti i professionisti di Italia, poiché la grave crisi economica attanaglia tutta la nostra Professione ed abbiamo bisogno di un segnale forte che possa donarci serenità pace e prosperità”.
